papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] attualmente in vigore. Le norme vigenti prevedono che i cardinali elettori presenti a Roma debbano attendere gli assenti fino a un massimo di 20 giorni; poi tutti sono tenuti a entrare in conclave; il numero dei cardinali elettori non deve superare i ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] che rischiava di spaccare la Chiesa delle Fiandre.
Il 27 luglio 1696 fu nominato chierico della Camera apostolica, massimo organismo finanziario e contabile della S. Sede, ma, dopo pochi mesi, rientrò nel giro degli impieghi diplomatici. Dal ...
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Naturalismo
Roberto Carnero
Bettina Mirabile
Riprodurre il mondo con obiettività
Erede del realismo, il naturalismo è una corrente artistica, filosofica e letteraria che sceglie la realtà quotidiana [...] narrata con suoi giudizi e commenti in prima persona; ora, invece, all’autore naturalista viene richiesto il massimo distacco, per ottenere una rappresentazione il più possibile impersonale: per gli scrittori naturalisti il narratore deve scomparire ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] vigilia del concistoro (1988), P. Dezza S.I. (1991). Dopo l'ultima creazione, il collegio cardinalizio ha raggiunto il massimo storico dei suoi membri: 162, di cui però solo 120 elettori del papa, giacché gli ultraottantenni sono 42.
Indicando tra ...
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ZIGABENO, Eutimio ('Ευϑύμιος ὁ Ζιγαβηνός [Ζυγαβηνός, Ζιγαδηνός])
Teologo bizantino diverso dall'Eutimio monaco nel monastero costantinopolitano del περὶβλεπτος (Jugie), fiorì nell'epoca di Alessio I Comneno [...] , Gregorio Nazianzeno, Gregorio Nisseno, Basilio, Crisostomo, Cirillo Alessandrino, e poi Leone di Bisanzio, Leone di Cipro, Massimo Confessore, Atanasio Sinaita, Giovanni Damasceno, ecc. Nei capitoli 22-28 sono confutate le eresie degli Armeni ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] che inaugurava i crucci del giovane chiamato a curare la numerosa famiglia. Nel 1561 egli era comunque riuscito a conseguire col massimo dei voti il dottorato in teologia, mentre due anni prima, per intervento diretto di Cosimo I, aveva ottenuto la ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] varia da un minimo di ∿207.000.000 km (al perielio) a un massimo di ∿249.000.000 km (all’afelio). L’inclinazione dell’orbita rispetto al cioè ogni 15-17 anni. La distanza di M. è massima quando il pianeta è in congiunzione, cioè quando è allineato con ...
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gesuiti
Membri della Compagnia di Gesù, ordine religioso di chierici regolari fondato nel 1534 da Ignazio di Loyola e riconosciuto da Paolo III nel 1540. Le costituzioni furono poi redatte fra il 1547 [...] Chiesa di Roma reagivano con esasperazione alla forte autonomia dei gesuiti. Alla metà del sec. 18° le tensioni arrivarono al massimo e la Compagnia fu scacciata dal Portogallo (1759), dalla Francia (1764), dalla Spagna e dalle Due Sicilie (1767), da ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] perdono nella trasformazione da eritroblasti in eritrociti. Hanno diametri oscillanti da un minimo di 2,5 μm nel mosco (cervide) a un massimo di 9 μm nell’elefante e di 9,25 μm nel bradipo e nel tricheco. Nell’Uomo la grandezza media degli eritrociti ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] vita per la propria fede in Cristo fece sì che l’appellativo di m. e la nota di martirio divenissero nella Chiesa il massimo titolo di gloria e diede origine ben presto ad atti di culto. Attorno alle tombe dei m. si radunarono i fedeli per tributare ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...