BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] " Argiro (pp. 54-64); cosicché può dirsi che proprio dal B. derivò la mitizzazione di questa epopea pugliese e del suo massimo protagonista, che tanti storici ha sedotto fra l'altro e questo secolo.
La fama che circondava in Europa la Historia di s ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] ) e di Carlo Borromeo (1610).
Con l’elezione al dogato di Agostino di Alessandro Pinelli (1609-11) divenne il massimo referente in Curia della Repubblica ligure, che proprio nei decenni del suo cardinalato tornava a interrogarsi sull’opportunità di ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] Auria (Palermo, Bibl. comunale, ms. 2Qq.A.24, n. 2, cc. 145-242), e le Annotazioni al Compendio del signor Massimo Troiano (Firenze 1601).
La maggior parte delle opere del G., tuttavia, non ebbe migliore fortuna dell'autore. Sono andati perduti, se ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] libri III, apud Franciscum Zannettum, Romae 1585; Vite di XVII confessori di Cristo, Roma 1601; Degli Annali di Gregorio XIII pontefice massimo dati in luce da Carlo Coquelines, ibid. 1742.
Fonti e Bibl.: P.A. Serassi, Io. Petri Maffeii Bergomatis e ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] lettera inedita di Montalembert al cardinale C. di Ferrara, in Convivium, XIX(1951), pp. 917-937; R. Quazza, Pio IXe Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, Modena 1954, II, pp. 70, 108 s.; G. Bettini, Gli inizi della polemica giobertiana ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] 'Italia travagliata dalla crisi del dopoguerra: e ancora una volta si adoperò per la difesa di ciò che egli riteneva essere massimo bene per la Chiesa e per l'Italia: la pace religiosa, della quale i patti del Laterano costituivano, nel suo pensiero ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] , p. 121; S. Ticozzi, Diz. dei pittori dal rinnovamento delle belle arti fino al 1901, Milano 1818, II, p. 149; C.T. Dalbono, Massimo, i suoi tempi e la sua scuola, Napoli 1874, p. 110; G. Filangieri di Satriano, Documenti per la storia, le arti e le ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] rappresenta un vero e proprio trattato di teoria storiografica, in cui, nel quadro di una storia intesa universalmente, è dato il massimo rilievo alla cronologia, con le fonti ad essa relativa, e alla geografia storica.
Fonti e Bibl.: La biogr. del B ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] -145), Carpocrate ed Epifane, accanto ai gruppi più popolari, da cui emanano i testi copti. A Roma (145-160) troviamo l’altra massima figura dello g., Valentino e la sua scuola, che ebbe seguaci in Occidente, con Eracleone e Tolomeo, e in Oriente con ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] sino al momento della sua elezione a pontefice e nel periodo immediatamente successivo, quando finiva per essere coinvolto al massimo grado possibile nei conflitti legati allo scisma che turbava la Chiesa romana dal 1378.
Il titolo papale sarebbe ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...