MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] fu concepito come assolutamente gratuito e destinato a sovvenzionare, con prestiti pignoratizi della durata di sei mesi per un massimo di 3 denari, le famiglie bisognose.
In quell'anno M. dovette recarsi a Venezia, dove furono stampate presso Niccolò ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] sei (la bemolle1, 2, 3 e rediesis2, 3, 4).
Il numero dei registri oscilla tra un minimo di tre (Padova) e un massimo di sei (Lucca, cattedrale: entrambe le versioni di 16 e 24 piedi, Viterbo, Lodi, Siena, Firenze), che sembra assumere il carattere ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] .Numerose altre concessioni seguirono nel 1307, comprese le rendite dei benefici vacanti nelle province di Ravenna e Benevento (fino a un massimo di 1.000 fiorini), le entrate della sede vacante di Nicosia, ed altre. Durante questi anni il C. restò a ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] sui vari gabinetti succedutisi a Vienna non sortirono altro che promesse, assicurazioni verbali, note diplomatiche e, al massimo, qualche protesta ufficiale contro le presunte intemperanze e violenze del governo italiano ai danni del Papato, maggiore ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] solo il 18), si dichiarava per la candidatura del vescovo di Parma. Nel corso degli scrutini questi giunse ad avere un massimo di cinque voti su quarantanove votanti. Tale consenso fu più che altro di simpatia, di natura ideologica non definita su ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] e la coscienza del fallimento della riforma della società cristiana, ma l’esaltazione dell’uomo e della vecchiaia come possibilità massima di espressione della ragione e della libertà: si sente non solo il richiamo evidente al testo ciceroniano ma un ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] dei metodi e programmi di insegnamento adottati nei collegi della Compagnia, in particolare al Collegio romano e al collegio Massimo di Napoli. Essa muove da alcuni passi della IV parte delle Costituzioni ignaziane e della Ratio studiorum e si ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] i cicli stagionali, una nel solstizio invernale, l'altra in quello estivo. Nel solstizio d'estate il sole dal suo massimo splendore comincia a decrescere e le giornate iniziano ad accorciarsi. Era la festa romana della Fons Fortunae propiziata con i ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] a Padova, dove verso la metà del secolo la casata alla quale apparteneva manteneva costantemente molti dei suoi membri nelle massime magistrature e nel Consiglio della città. Nel 1446 prese in affitto, insieme con Giovanni de Castro, la posta delle ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Il M. doveva dunque essere morto da poco, e cioè tra il luglio 1073, data della sua legazione in Grecia, e il settembre (o al massimo il dicembre) del 1074.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Mensa patriarcale, bb. 3, n. 1; 17 A, n. 1; 19: h 3 ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...