JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] J. e le sue due sorelle erano stati accompagnati nella crescita dal nonno Isidoro Strina e dagli zii Augusto, Giovanni e Massimo. Infatuato della vita militare, nel novembre 1882 lo J. si recò a Maddaloni, deciso a intraprendere la carriera militare ...
Leggi Tutto
GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] si rivelarono estremamente preziosi per il G., che dal 1497 al 1500 fu a Milano nel Consiglio segreto del duca (il massimo organo di governo e di giustizia dello Stato) e maestro delle entrate straordinarie; svolse per il Moro compiti delicati e ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] di mantenere incognito l'autore, un progetto di riforma generale dell'amministrazione centrale dello Stato che prevedeva come massimo organo governativo una congregazione di Stato composta di sette membri: il segretario di Stato, cui sarebbe rimasta ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] la sentenza di Oddi e bloccò il breve pontificio che la convalidava. Ad agosto giunse a Madrid il nunzio Innocenzo Massimo, accompagnato dal Lelio. Quando gli fu presentata la sentenza del Consiglio reale, il nunzio per evitare scontri non si oppose ...
Leggi Tutto
DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] . Egli convocò allora per lo stesso anno sempre ad Assisi il capitolo generale, dal quale però risultò eletto al massimo incarico Andrea Alvárez e il D. rientrò nel suo precedente ruolo di commissario della famiglia cismontana.
Erano intanto iniziati ...
Leggi Tutto
BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] Gregorio Nazianzeno, uno di Giovanni Crisostomo De eleemosyna, uno di s. Basilio De oratione, uno non specificato di s. Massimo e del De charitate di quest'ultimo quaranta capitoli, invece dei diciotto dei manoscritto fiorentino). Si ha pure notizia ...
Leggi Tutto
BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] 'osservazione personale, in parte tratti dalla tradizione storico-letteraria sia classico-profana sia cristiana. Così il B. cita Valerio Massimo, Tito Livio, Eusebio, le Vitae Patrum, i dialoghi di s. Gregorio Magno, Beda, la cronaca dell'Ordine, il ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] E. Consalvi, dal gen. G. Gaddi, dal connestabile F. Colonna, dal col. F. Colli e dai marchesi G. Patrizi, C. Massimo), che rimase in funzione fino alla pace di Tolentino. Già in questa congregazione egli ebbe attribuzioni in campo finanziario: riuscì ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] C., allora vicario., seppe guadagnarsi il favore dei nuovi governanti. Parlando del principe Eugenio, il C. lo esaltava come "il massimo generale del suo tempo" e, in occasione della visita a Piacenza di Carlo Emanuele III, egli scriveva "non esservi ...
Leggi Tutto
CAFFE, Anselmo
Pietro Stella
Nacque, probabilmente nel 1735, da Pierre e da Louise Seyn (Sayn, Sain). Il padre, di antica famiglia borghese di Chambéry, era avvocato al Senato di Savoia e la madre era [...] a fianco del fratello domenicano Jean-Antoine, ospite di mons. Solari presso Noli. Gli ultimi anni segnarono il massimo avvicinamento del C. al giansenismo; anzi nella persuasione di Jean-Antoine il suo "attaccamento alla verità" era recente ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...