CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] 257).interessante e importante soprattutto per la enunciazione dei criteri da seguirsi nell'edizione di testi: deve evitarsi al massimo di proporre lezioni che non abbiano riscontro nei codici.
Certamente minore fu l'influenza esercitata sul C. dallo ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] di Limassol, Ippolito Chizzola, Giovanni "il Colle", Giovanni Grimani patriarca di Aquileia, Celso Martinengo, Francesco Strozzi, Massimo Teofilo e Girolamo Zanchi; i letterati Alessandro Citolini, Ortensio Lando, Giovanni degli Onesti e Lucio Paolo ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] , il C. si oppone al tentativo di sostituire alla concezione teologico-provvidenzialistica e profetica della storia di cui massimo rappresentante era stato il Baronio, una storiografia secolarizzata, secondo la quale anche nell'azione dei pontefici ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] tuum remotas excitet nationes". Ciò che evidentemente non era già avvenuto e che, se consideriamo che pochi mesi o, al massimo, pochi anni dopo G. prese possesso della diocesi di Asti, difficilmente poté accadere in seguito. Nondimeno vi è da credere ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] piemontese, come documenta tra l'altro il testo delle prediche redatto in italiano e ricco di piemontesismi.
Il massimo delle sue energie, sia nell'insegnamento, sia soprattutto nella pratica, era però assorbito dal sacramento della confessione cui ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] del pontefice di affidare l'intera faccenda a persone che godessero della sua piena fiducia e sapessero agire con la massima riservatezza, testimonia, d'altro canto, la gravità dell'affare e l'importanza che vi annetteva Giovanni XXII.
Verso la metà ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il 1875, quando il G., viste pubblicate senza il suo consenso alcune sue lettere a Nino Bixio, limitò al massimo la propria corrispondenza.
Le ricerche sulla Marina pontificia lo portarono naturalmente a interessarsi anche dei mezzi di difesa del ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] a Bologna il 25maggio 1410, la quantità delle sue prebende, sorprendente anche per quel tempo, sembra aver raggiunto il massimo. Nei registri papali - giudicando da quella parte del loro contenuto che è già pubblicato - ricorrono quasi anno per anno ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] e nell’edificazione della villa di S. Colomba, fuori le mura di Siena. Anche nella sua terra natale profuse al massimo le sue energie, adempiendo con esattezza e rigore ai compiti di un presule postridentino. Già nel 1615 fondò una Congregazione ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] per Casauria un periodo di prosperità economica e stabilità politica.
L. fu l'ispiratore e l'artefice del periodo di massimo splendore di S. Clemente: intraprese una massiccia opera di costruzione edilizia, che vide tra l'altro l'edificazione del ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...