BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] del 1417, tenne a Costanza una serie di lezioni su Lucano; precedentemente, nel 1416, vi aveva tenuto un corso su Valerio Massimo, e fors'anche sulle Epistutae di Seneca.
Segretario di papa Martino V (eletto a Costanza l'11 nov. 1417 e consacrato ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] Alfonso Lamarmora, ministro della Guerra, che interpretava le direttive dei circoli militari e moderati tendenti a limitare al massimo il contributo dei volontari garibaldini, e marciò su Piacenza, che liberò e occupò prima ancora dell'arrivo delle ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] meridionale, Roma 1968, pp. 180 s. e passim; B. Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo: l'esempio di S. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 22, 66, 75 s., 86-88, 144; C. Carlone, I principi Guaimario ed i monaci cavensi ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] suo omonimo. Infondata la notizia fornita dal Corradini, secondo cui Massimo da Trevi, uno dei congiurati nell'affronto di Anagni, sarebbe qualsiasi riferimento a legami di parentela tra Goffredo e Massimo da Trevi.
La linea politica del C. non si ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di Tolomeo. Le molte congregazioni alle quali è tenuto a partecipare lo distolgono ben presto da quelle occupazioni. Ne è contrariato al massimo: "se non ho tempo libero temo assai che i secoli non si fermino". Per sua disgrazia, nel maggio dell'anno ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] . Maynard Keynes.
Dal matrimonio nel 1882 con la romana Emma Ravogli (nata nel 1863) nacquero Diomede (1883), Adelchi (1884), Massimo (1888), Goffredo (1889) e i gemelli Alexis e Marcella (1898).
Nel dicembre 1883 ottenne un contratto di docenza alla ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] l’azione di quella stessa Società.
Collaborò nel 1847 con Massimo d’Azeglio, con il quale proprio allora nacque una forte Minghetti, Farini, Mamiani, Ricasoli), fra i quali si segnalano: Massimo d’Azeglio e D. P. Carteggio inedito, Torino 1888; La ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] è giunta la missiva ducale con cui egli era stato chiamato al delicato incarico; siamo in grado di indicare con la massima esattezza, ciononostante, l'ufficio e i poteri di cui era stato investito nel gennaio 1477 grazie ad una lettera confidenziale ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] . Santangelo lo incaricò di diverse missioni di prospezione mineraria. Alla fine degli anni Trenta, Pilla era divenuto il massimo esperto partenopeo nella ricerca di nuovi giacimenti minerari e di carbone fossile, che mancava nel territorio del Regno ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] Chiesa cattolica e di attaccamento alla famiglia e alla patria di origine.
Il marito Andronico, dimostrando per lei il massimo riguardo, permise che alla sua corte rimanessero dame e cavalieri savoiardi, che formarono in Costantinopoli un gruppo di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...