CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] ricevuto un "feudum integrum" che lo obbligava di prestare il servizio feudale per un periodo di tre mesi, al massimo, durante il quale doveva mettere a disposizione del re un cavaliere, pienamente equipaggiato con quattro cavalli, uno scudiero e ...
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BERNERIO, Giovanni Battista
Gerhard Rill
Nato non prima del 1550, apparteneva con probabilità a una famiglia proveniente da Arco (Trento). Tuttavia, a quel che pare, già i suoi genitori, che erano al [...] Cusano. Nel dicembre dello stesso 1572 scoppiò un nuovo scandalo, quando il B. si fece tradurre dal cameriere pontificio Massimo Grotta una istruzione imperiale stesa in lingua latina: il contenuto del documento fu così reso di pubblica ragione nel ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sindacati lavoratori (si veda in proposito lo scritto del D. in I sindacati in Italia, Bari 1955, pp. 9-114).
Ma il massimo sforzo per tenere unito il sindacato il D. lo compiva in occasione del I congresso della CGIL, dopo quello di fondazione, che ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un prestito toscano. Al massimo, si poteva sperare in sovvenzioni o in aiuti non troppo compromettenti. Egli escludeva. anche, per il momento, la possibilità di ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] di prima istanza, pur riconoscendo la "gravità delle colpe" del C. gli avesse attribuito il "gran merito di avere sparso massima luce sulla cospirazione, non solo lombarda, ma per così dire europea", l'imperatore confermò la pena di morte. Il vecchio ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] ’Alta Corte di giustizia nel dibattimento della causa contro l’ammiraglio senatore conte C. P. di P., Firenze 1867; Lettere di Massimo d’Azeglio a C. di P. nel decorso di diciannove anni, Torino 1878; Il carteggio di un vinto. Lettere inedite dell ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] a perseguire giudizialmente lavoranti e fittavoli delle sùe campagne per spremere, spesso sino al limite della dissennatezza, il massimo di reddito, e dall'altra alcuni di coloro che erano perseguitati dalle sue cause, i quali contrattaccavano presso ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] . naz., Fondo gesuitico, ms. 371, f. 122r), in un momento in cui l'azione militare delle forze cattoliche conobbe il massimo successo, dopo la riconquista delle Fiandre e di una parte del Brabante. Nel contempo il C. dovette fronteggiare con fermezza ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] del paese e come ultimo atto per il definitivo compimento dell'unità nazionale. La guerra gli costò la perdita del figlio Massimo, tenente dei bersaglieri, morto sul Monte Santo il 27 maggio 1917.
Il suo passaggio dalla scena politica locale a quella ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] , ribadiva che non era opera sua. Di questa lettera rimane solamente un frammento citato negli atti del processo di s. Massimo il Confessore, il quale aggiunge che si tratta dell'editto che Eraclio inviò al papa per condannare l'Ekthesis.
Non abbiamo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...