PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] governo nominata dall’amministrazione municipale bolognese, incaricato della sezione degli Affari esteri. Il 15 luglio 1859 Massimo d’Azeglio, commissario straordinario inviato dal governo sardo a Bologna, istituì un governo provvisorio delle Romagne ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] noto uomo politico fiorentino, nonché uno fra i massimi esponenti della cultura umanistica. Lo si deduce dal fatto fu molto cordiale e nello stesso tempo improntato al massimo riguardo reciproco e ossequioso delle formalità. Il Manetti parlò ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] : è una "bella occasione" per "sconfinarsi da questi preti, con li quali vicinando" è impossibile una serena convivenza. Al massimo, nel maggio del 1606, la tensione veneto-romana, con "strepiti" prossimi a diventare fragore d'armi, a detta del duca ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] Armi del governo pontificio, principe C. Aldobrandini, a "prendere per le operazioni le istruzioni di re Carlo Alberto", tramite Massimo d'Azeglio, che fungeva da ufficiale di collegamento col comando dell'esercito sardo, il D. esponeva il suo piano ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] resi vacanti, dalla cui vendita si potessero ricavare nel termine di un quadriennio da un minimo di 156.000 ducati a un massimo di 176.000. A garanzia dell'impegno Leone X consegnava ai Bini una notevole quantità di gioielli pontifici, fra cui un ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] erede tanto sospirato ma gracile e malaticcio, che infatti morì nell'estate seguente, persuadendo Niccolò d'Este a favorire al massimo le sorti degli altri suoi maschi, benché naturali. Tra questi eccelleva Ugo, il principe già designato a reggere la ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] massiccia dimostrazione della potenza militare milanese nel momento in cui avveniva la riconciliazione con Luigi XI, rappresentò il massimo sforzo compiuto da Galeazzo Maria per aumentare il prestigio politico e militare del ducato. L'assassinio del ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] intransigente ed ancora nella citata seduta del Gran Consig!io era intervenuto a sostegno delle posizioni revisioniste di Massimo Rocca. Con l'intransigentismo occorreva fare i conti, ma non certo con una sterile e pericolosa contrapposizione ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] nel fatto che ormai il C., guadagnatasi di fresco la fiducia del papa e guardato in Firenze come il massimo rappresentante di quanti - dopo essersi rifiutati, in nome della "ragione di mercatura", di lasciarsi coinvolgere dalla rovina delle parti ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] soltanto nel 1975).
Il 16 maggio 1938, per "cattiva condotta" e perché ritenuto "capace di svolgere con il massimo profitto oculata propaganda sovversiva", gli furono inflitti altri cinque anni di confino. Nel luglio 1939 il G. venne trasferito ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...