BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] all'orientamento riformista, sostenendo che solo attraverso l'attuazione del "programma minimo" era possibile arrivare al "programma massimo ". Al congresso nazionale socialista di Modena, nel 1911, dopo aver difeso la politica africana di Giolitti ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] e la geografia del potere a Siena nella prima metà del XV secolo, attestando relazioni di massimo prestigio: gli umanisti Piccolomini, Panormita, Bruni, Traversari, Marsuppini, Niccoli, Aurispa che gli procurava codici, Toscanella, Filiziano ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] il più attivo collaboratore, e che alla sua morte contava già più di 90 volumi.
La sua qualità di massimo esperto della storiografia sabauda venne riconosciuta da tutti, anche se alcuni critici vollero sottolineare come la scrupolosità del G. nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] il fronte ghibellino capeggiato da Guido da Montefeltro. Il M., pertanto, partecipò alla trattativa in qualità di massimo rappresentante della contea di Ghiaggiolo, sulla quale incombevano le minacce dei ghibellini forlivesi.
Nel 1279, tuttavia, la ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] governo scioano. Nel 1928 venne però collocato a riposo per avere raggiunto le quote necessarie per la liquidazione del massimo della pensione, secondo quanto previsto da un regio decreto emanato all’inizio di quell’anno. Accettò tuttavia di prendere ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] , mentre le autorità pontificie istruivano contro i sudditi responsabili dell'invasione del Lazio un processo, che per il B., massimo colpevole, si concluse con la condanna, in contumacia, alla perpetua detenzione.
In Tunisia, protetto dal console di ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] ". E la Congregazione della S. Inquisizione il 17 sett. 1609 mandò l'istruzione del papa stesso, di procedere col massimo rigore.
Su decreto inquisitoriale dell'11 ottobre il C. fu consegnato al braccio secolare. E il cronista modenese Spaccini ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] non è noto; si sa soltanto che nel luglio 1414 si trovava di nuovo in libertà. La carcerazione deve quindi essere compresa al massimo fra il 1403 e il 1414. Quanto all'accusa, sappiamo che gli furono addebitati "illeciti rapporti con una donna" e "la ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] e nel 1951 fu proposto alla presidenza del XXIX congresso di Bologna. Eletto nelle elezioni amministrative del 1952 col massimo dei voti, consigliere comunale, nel suo paese natio, fu costretto a rinunciare alla candidatura di sindaco che, per ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] difeso il castello, mantenendo fede ad un uomo ormai spazzato via dalla storia, ma di aver lucrato, mercanteggiando per ottenere il massimo, sul suo tradimento. Si calcolò che la resa fruttò al C. più di 150.000 ducati. Si impadronì infatti, secondo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...