CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] del C. convincere Giacomo I delle ragioni del Senato e del fatto che quanto era stato deciso a Venezia era veramente il massimo che la Repubblica si potesse permettere. L'azione del C. sortì un effetto positivo. In ogni caso a Venezia si deliberò ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] due circuiti derivati, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LII [1902], pp. 145-169; Sopra il valore massimo e il significato fisico della funzione Tme di Maxwell, in Il Nuovo Cimento, s. 5, I [1901], pp. 401-444). Le ricerche di ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] gabelle e l'elaborazione di nuove tabelle con le quali vemvano fissati i nuovi prezzi dei commestibili; la destituzione del massimo magistrato popolare, l'eletto del popolo Andrea Naclerio, accusato di intrigare con i nobili, al posto del quale l'A ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...]
Entrata l'Italia in guerra, il C. si dette a incitare freneticamente il governo e l'opinione pubblica al massimo sforzo bellico; allo scopo si valse sia dell'aula parlamentare (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XXIV, 2ª tornata del ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] , e guidò il contingente che assicurò a Bologna il controllo del castello di Bruscoli sul confine toscano. Il massimo impegno quale comandante militare fu quello richiesto al L. dalla sua partecipazione alla guerra combattuta da Bologna nel 1385 ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] si erano già impadroniti. Più tardi, dopo il soggiorno a Perugia di Alessandro VI (6-20 giugno), il B. guidò il massimo sforzo militare della città contro i fuorusciti della Fratta. Per molte settimane i Perugini si accanirono inutilmente, anche con ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] i maestri delle scuole inferiori e - nel febbraio del 1768 - la sovrintendenza del collegio del "Salvatore", l'ex collegio "Massimo" dei gesuiti. L'incarico di sovrintendente del collegio era legato all'insegnamento degli Offici di Cicerone, che il D ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] che i privilegi della Chiesa venissero rispettati e che nelle Diete, nella corte e nello Stato venisse limitato al massimo ogni spazio per i protestanti. Si occupò di numerose questioni interne al clero polacco, con frequenti incontri con i ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] fatto seguito l'emissione di titoli di un Monte unico, chiamato Monte papale, al tasso di interesse del 4 o al massimo del 5%. I risparmi realizzati pagando interessi meno alti di quelli allora in vigore, che di fatto assorbivano tutte le rendite ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] di gestire, da un lato, la difesa degli interessi del casato e, dall'altro, il sostegno al nuovo rettore, Massimo da Piperno, impegnato, come i predecessori, nel tentativo di ricondurre la Romagna all'obbedienza della Chiesa.
Il 27 luglio 1296 ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...