caratteristica
caratterìstica [Sostantivazione f. dell'agg. caratteristico] [LSF] Con vari signif.: (a) relazione fra due o più grandezze che caratterizza lo svolgimento di un fenomeno, il funzionamento [...] C. di momento e c. di sforzo: v. elasticità, teoria dell': II 257 f. ◆ [ALG] C., o rango, di una matrice: l'ordine massimo dei suoi minori che sono diversi da zero. ◆ [ALG] C. di un logaritmo: la parte intera di esso. ◆ [ELT] C. di un transistore: v ...
Leggi Tutto
secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] della parete primaria per ispessimento tipicamente centripeto che varia a seconda dei tessuti: minimo nei parenchimi e massimo nello sclerenchima. La formazione della parete s. può realizzarsi con modalità diverse, per cui si possono originare ...
Leggi Tutto
(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] Pigou, agli inizi del sec. 20°, rifacendosi alla tradizione utilitaristica inglese, che aveva avuto in J. Bentham il massimo esponente, definì il b. della collettività come la somma delle utilità dei singoli individui, ritenendo che l’utilità, intesa ...
Leggi Tutto
limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] : II 222 f. ◆ [ANM] L. destro e sinistro: v. oltre: L. di una funzione di variabile reale. ◆ [FME] L. di dose: valore massimo dell'equivalente di dose di radiazioni per il singolo individuo cui, per norma, ci si deve attenere per le categorie di ...
Leggi Tutto
Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] l'estetica, da un lato, e la critica letteraria, dall'altro" (Bottiroli 2006, p. xii). Pervenuta al suo massimo sviluppo nel decennio 1963-1973, la disciplina è successivamente entrata in una fase interlocutoria, in cui alle definizioni sistematiche ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] – e da questa esperienza nascono a Milano l’Editrice Massimo (1952) e la Mescat, una delle reti distributive più concilio, o la storia autorizzata di Comunione e liberazione di don Massimo Camisasca.
Tuttavia, in questa stagione, c’è un autore che ...
Leggi Tutto
Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] Nel linguaggio tecnico, valore di c. di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il massimo valore che la grandezza assume nell’intervallo medesimo.
Zoologia
Escrescenza carnosa nuda, a margine dentato, sulla testa dei Galliformi ...
Leggi Tutto
stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] di cemento infisso fermamente nel suolo o in un manufatto, nel quale si effettuano periodiche misurazioni, accurate al massimo, di grandezze di interesse topografico e geodetico (per es., quota e rilevamenti angolari o distanziometrici: s. geodetica ...
Leggi Tutto
pixel
pixel [s.ingl. Comp. di pix per picture "immagine" e el(ement) "elemento"] [ELT] [INF] Nelle tecniche di analisi delle immagini, il singolo piccolo elemento (distinto per intensità, colore, ecc.) [...] , la definizione di un dispositivo o sistema di analisi (per es., un tubo di ripresa televisiva) e di riproduzione (per es., un cinescopio o una stampante) di immagini è misurata dal massimo numero di p. che esso è in grado di trattare correttamente. ...
Leggi Tutto
tariffa Serie di prezzi di beni e soprattutto di servizi, qualitativamente o quantitativamente differenziati, che non si formano liberamente e periodicamente sul mercato, ma che vengono fissati una volta [...] unitario resti costante o decresca con l’aumentare del consumo) o della qualità richiesta; talora indicano invece il prezzo massimo e talora quello minimo a cui la prestazione può essere concessa, o entrambi. La revisione delle t. che riguardano ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...