circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] nascente empirismo logico, poi trasferitisi negli SUA alla vigilia del secondo conflitto mondiale: v. epistemologia: II 435 e. ◆ [ALG] [ASF] [GFS] C. massimo e minore: su una superficie sferica (in partic., quella della Terra o la volta celeste), c ...
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Fenomeno, diffuso soprattutto in fasi di squilibrio sociale e politico, per il quale bande di malfattori, riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata a persone e proprietà. [...] spesso a imprese brigantesche. Il b. si manifestò di nuovo durante la crisi finale del Medioevo e toccò il suo massimo nella Germania del 15° sec. e dei primordi del 16°, allorché piccoli e grandi feudatari, ma specialmente cavalieri, mescolarono il ...
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isostatico
isostàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e statico] [MCC] Che si riferisce a sollecitazioni statiche (in partic., pressioni o trazioni) di ugual valore; nell'ambito geofisico, si riferisce [...] di i. di trazione e di i. di compressione, in genere corrispondenti, rispettiv., alla tensione minima e a quella massima. ◆ [FTC] [MCC] Presse i.: quelle che applicano ai pezzi in lavorazione una pressione costante ben determinata. ◆ [GFS] Riduzione ...
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Geologia
Fenomeno del convogliamento e trasporto delle acque superficiali o sotterranee di un dato territorio compiuto da corsi d’acqua superficiali o da falde acquifere. Nel caso dei corsi d’acqua superficiali [...] aumento della velocità di scorrimento del liquido fra gli elementi porosi del suolo, e questa velocità diventa massima dove il d. è massimo (per es., attorno ai pozzi emuntori).
Tecnica
Allontanamento dell’acqua dal profilo del suolo. Quando l’acqua ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] troppo attenta alle forme democratiche, ma sostanzialmente incapace di arginare la crescita del comunismo in Italia. Questo è il massimo pericolo da affrontare. È la priorità, ben più che la democrazia o altra politica.
Pio XII stesso, talvolta, è ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] stima, nel senso che se un metodo di stima ha varianza minore rispetto ad altri considerati, di esso si dice che ha e. massima o è più efficiente. Poiché la varianza della stima, e quindi l'e., dipende dal numero delle osservazioni con cui si calcola ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] un periodo T, dei quadrati dei suoi valori istantanei: feff=[(1/T)∫₀Tf2(t)dt]1/2; nel caso di grandezze sinusoidali di valor massimo F si ha, semplic., feff=(F2/2)1/2²0.707 F. La denomin. deriva dall'elettrotecnica, e precis. dal fatto che la potenza ...
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accettanza
accettanza [Der. dell'ingl. acceptance, dal lat. acceptare "accettare"] [LSF] Il sottoinsieme degli eventi possibili che cadono nel campo di vista di un osservatore o ai quali è sensibile [...] essere rivelata date le limitazioni geometriche del rivelatore. ◆ [OTT] Angolo di a.: per una fibra ottica, l'angolo massimo, rispetto all'asse della fibra, per il quale la luce incidente è trasmessa per riflessione totale interna. ◆ [FSN] Funzione ...
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ottimizzazione
ottimizzazióne [Atto ed effetto dell'ottimizzare "rendere ottimo"] [LSF] Il procedimento per raggiungere, e il raggiungimento di una condizione ottima da un qualche punto di vista, cioè [...] : I 749 b. ◆ [ELT] O. parametrica: v. controlli automatici: I 745 e. ◆ [FME] Principio di o.: v. radioprotezione: IV 722 d. ◆ [ANM] Problemi di o.: problemi che si traducono nella ricerca dei massimi (in qualche caso, dei minimi) di una funzione ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] con la madre. Proprio quando la dipendenza dalla madre si rivela infatti totale, la sensazione di o. del bambino è al massimo: o. concepita in un doppio senso, come illimitata capacità di creazione (avvertita come buona) e come illimitata capacità di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...