Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] tarquiniese nel VI e V sec. a. C., ossia nel periodo della sua massima fioritura (cfr. anche Pittura, vol. vi, pp. 208-209 e Etrusca , in cui la linea di contorno è forzata al massimo, non senza connessione, probabilmente, con le obliquae imagines di ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] o ballatoio, aggettante lungo i due lati, da giogo a giogo, con una sporgenza di circa m 2,50, misurata al massimo della lunghezza e destinata evidentemente ai rematori.
Un incavo del trave funzionante da giogo documentava la presenza dei due timoni ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] seriore anche mortai e, molto raramente, lucerne.
Alcune di queste forme sono di regola lisce, o al massimo decorate con piccole palmette impresse, "rotellatura", piccole figure in rilievo prodotte mediante matrice e quindi applicate, incisioni ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] motivi simili.
Una grande diffusione del m. nelle più svariate forme si ha con l'Età del Ferro. Il suo massimo sviluppo ha luogo nel Geometrico greco, e particolarmente nello stile del Dipylon, dove normalmente viene riempito a tratteggio; ma nel ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] . Ital., 48). Nella vasta zona detta un tempo Valle Gaudente, compresa tra la Via del Colle ed il Giardino Garibaldi ed in massima parte occupata dalla Villa d'Este, sorse fin dal I sec. a. C. una serie di ville di cui alcune furono impropriamente ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] divinità a cui questi templi erano dedicati: le iscrizioni documentano il culto della Fortuna Reduce, di Vesta e di Giove Ottimo Massimo (CIL IX, 5177, 5197, 6414 a), oltre che della più antica dea Ancaria. Resti di due o tre domus, ricoperti dalla ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] e S guardano l'interno dell'isola: specie da questa parte la villa, innalzandosi su grandi pilastri, raggiungeva il suo massimo sviluppo in altezza, uno dei più considerevoli per le costruzioni del primo periodo imperiale romano.
Tutta la costruzione ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] agli inizi del Trecento; egli suppone invece che il ciclo risalga agli anni tra il 1290 e il 1295, momento di massimo apogeo della prima signoria Visconti e periodo in cui sono documentati dal Libellus dell'Anonimo milanese (RIS2, I, 2, 1942, p ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] una improvvisazione. E non si interessa particolarmente al problema della conquista del corpo umano, chè anzi limita al massimo le notazioni interne e tutte quelle indicazioni secondarie che possono compromettere l'unità della struttura e la fluidità ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] per la maggior parte ai periodi orientalizzante, arcaico ed ellenistico. Lo sviluppo artigianale di F. trova il suo massimo splendore tra l’età tardoarcaica e quella ellenistica, come è testimoniato dalla fervida attività legata alla coroplastica ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...