ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] le torri, le cui cuspidi costituiscono testimonianze notevoli del periodo postgotico.Per la decorazione architettonica sono del massimo interesse i rilievi figurati dei pilastri all'interno della chiesa e del chiostro tardoromanico, che si aggiunge ...
Leggi Tutto
PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] la città era posta fra l'Auser e l'Arno (Rutilio Namaziano). La pianta della città primitiva formava un rettangolo irregolare, con il massimo sviluppo nel senso del cardo, a N dell'Arno e ad O del corso dell'Auser. Il Foro della città era forse dove ...
Leggi Tutto
HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] plastico vicino allo stile decorativo di Roma. Quella del portico, del vestibolo esagonale e dei propilei, invece, copre al massimo le superfici con disegni carichi di varî motivi, il largo uso del trapano produce contrasti pittorici di luci e ombre ...
Leggi Tutto
FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] ., VI [1925], pp. 29-53).
Alla morte dello Schiaparelli (1928) fu chiamato a ricoprire la carica di direttore della massima raccolta di monumenti egiziani in Italia, il Museo Egizio dì Torino. Nell'anno successivo pubblicava La pittura egiziana nella ...
Leggi Tutto
Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] si diffuse nel 16° sec. in Francia, Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, assumendo poi, da uno dei luoghi di massima produzione, Faenza, per antonomasia il nome di faïence. Altri importanti centri italiani di produzione dal Rinascimento sono, tra l ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] andine. Nelle regioni interne la popolazione si rarefà fino a scendere a 6 ab./km2 nello Stato di Bolívar, che comprende la massima parte dei llanos, e a meno di 1 nello Stato di Amazonas.
Ridotti gli amerindi (per lo più stanziati nello Stato di ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , Giorgio Acropolita, Niceforo Blemmida). La vita intellettuale risorge sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono buoni filologi. Vivaci dispute si accendono in favore e contro ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] ), progettato da Ictino e Callicrate, ma sorto sotto la direzione di Fidia, sostituì il vecchio Hekatòmpedon e divenne il massimo monumento di Atene. Pericle, inoltre, fece erigere da Mnesicle (437-33 a.C.) i Propilei (marmorei, con due facciate ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] negli scavi a operazioni di flottazione e di separazione su setacci a maglie di diverso diametro per raccogliere il massimo numero di resti.
Palinomorfi
Lo studio palinologico è in assoluto quello utilizzato da maggior tempo e dalla maggior parte ...
Leggi Tutto
SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] , possa essere stata in relazione solo con un processo di segmentazione indipendente dalla nascita di un'élite militare, che al massimo ne poteva costituire l'effetto e non la causa.
In Europa i ritrovamenti sono raccolti nel periodo pre-scitico ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...