L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] . A Dendra la tomba con la corazza ha una sola deposizione. In media si trovano da 3 a 5 cadaveri per tomba, un massimo di 10 a Peratì, 20 a Micene, 47 a Derveni in Acaia; alcune tombe erano utilizzate come cenotafi. Dopo la caduta dei palazzi ...
Leggi Tutto
PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] , così che nei secc. 14° e 15° il centro della città si sviluppò all'incrocio tra il cardo e il decumanus massimi (crosera), dove si concentra il maggior numero di palazzi. Le case a schiera poste intorno a questo nucleo sono espressione sfarzosa del ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] del limes Saxoniae, documentato già nel pieno dell’VIII secolo e impostato su un’ampia foresta, profonda sino a un massimo di 20 km, e su una serie di fortificazioni (in prevalenza torri con recinto), collocate in corrispondenza della viabilità o ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] 1990. Nel periodo 1990-2003 il PIL in termini reali è aumentato in media del 2,3% annuo; l’inflazione è scesa da una punta massima del 20% nel 1992 all’1,9% (stima del 2005), e le riserve valutarie (43,5 miliardi di dollari nel 2004, a fronte di 12 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] colpevoli di subire ‘influenze borghesi e decadenti’, mentre fiorisce il genere storico, interpretato come epopea del popolo. Il massimo interprete dei miti nazionali e della storia del suo popolo è I. Kadaré, che dal felice esordio come narratore ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Gli evidenti confronti con Veio e Tarquinia confermano il ruolo di Verucchio, quale avamposto dell'Etruria tirrenica in Adriatico, con massima fioritura databile al periodo orientalizzante, tra la seconda metà dell'8° e l'inizio del 6° secolo a.C.
L ...
Leggi Tutto
SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] impiegati, a causa dell'attrito con la fune ben poco possono essere ripetuti; se ne possono impiegare due, al massimo tre, con una modesta divisione. L'invenzione del rinvio mobile, della carrucola, riduce notevolissimamente l'attrito e consente, con ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] Darya e dai suoi numerosi affluenti, la valle si estende da est a ovest per circa 300 km, con una larghezza massima di 170 km. Le condizioni climatiche sono molto favorevoli all'agricoltura, mentre la presenza di estesi pascoli alpini rende questa ...
Leggi Tutto
Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] . Da un lato tale paradigma ripropone un forte legame con il palatium per eccellenza, quello del Palatino e il Circo Massimo e con la città di Roma. Dall’altro lato il moltiplicarsi di questo paradigma funziona come elemento di autenticazione delle ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] m., del 1148, opera di Angelo di Paolo (v.) e dei suoi collaboratori, che vanno considerati se non gli inventori certo i massimi divulgatori di questa tipologia, da loro realizzata anche nei perduti esempi di S. Marco, dei Ss. Cosma e Damiano, dei Ss ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...