BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] questione di pal. Caffarelli, Roma 1917; Studio per il piano regolatore del colle capitolino e dei fori imperiali, Roma 1921; Studio di massima per il monumento ossario al fante ital. sul monte San Michele, Roma 1921; Studi ed elementi per il Teatro ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] tra Duero e Tago. Altri corrugamenti, anche notevoli, sottolineano i bordi esterni della Meseta: a N i citati Monti Cantabrici (massima altitudine: Picos de Europa, 2648 m), incombenti sul Golfo di Biscaglia; a NE ed E i rilievi del Sistema Iberico ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] da Svedesi; le minoranze sono rappresentate da Lapponi (20.000, nel Norrland) e da Finni (50.000 ca., per la massima parte stanziati nella valle del Torne älv nel Norrbotten). I Lapponi (noti localmente con il nome di Sami), che hanno sempre vissuto ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] , nel sec. 18° si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ne sono esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e quello dell’Étoile; a Milano l’a. della Pace; a ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] prefissato sia raggiunto con il minimo impiego possibile di mezzi o che con i mezzi a disposizione sia raggiunto il massimo risultato. Perché le scelte siano effettuate in modo tale che il processo economico si svolga in maniera efficiente occorre ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] 14° sec.; la città continuò a espandersi verso N e verso O, fino a raggiungere nel 18° sec. la sua massima estensione prima del moderno sviluppo industriale e commerciale. Il terremoto e il maremoto del 1755 rasero al suolo o danneggiarono gravemente ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] degli assi si aprivano nelle mura quattro porte, alle quali si accedeva da un ingresso assiale a gomito. Nel momento di massimo splen;dore, tra il 9° e gli inizi del 10° sec., fu definitivamente istituto il palazzo dei califfi, composto da diversi ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] ci ha inoltre procurato per la prima volta dei modelli fittili rappresentanti scene religiose o rituali, fra le quali di massimo interesse quella che ci fa assistere a una cerimonia sacra, con due offerenti che fanno libagioni davanti a due coppie ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] di autori: a N e ad E il rilievo è concepito ed eseguito plasticamente, coi bordi rotondi e col marmo vuotato dietro di loro al massimo possibile; ad E e a O la tecnica cambia: non si ha più un rilievo plastico, ma a "silhouette", una vera e propria ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] e illustrati alla fine del sec. 13°, sia su quelli più tardi, realizzati nel sec. 14° e nel 15°, quando la massima fortuna del genere - che porta alla realizzazione tra l'altro di veri e propri capolavori, come il ciclo affrescato da Pisanello a ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...