Storico dell'arte tedesco (Berlino 1867 - Amsterdam 1958), il massimo conoscitore e storico della pittura primitiva dei Paesi Bassi, per lo studio della quale è fondamentale la sua opera Die altniederländische [...] Malerei (14 voll., 1924-37) ...
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FLAVIO VITTORE (Flavius Victor)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Massimo, fu proclamato augusto dal padre in Treviri e governò le Gallimente il padre combatteva in Italia contro Valentiniano II. Dopo [...] rovescio di talune monete con la leggenda Bono Reipublicae Nati, in cui F. V. appare seduto in trono accanto a Massimo sorreggendo insieme con lui il globo.
Appare assolutamente inaccettabile l'ipotesi che lo si possa riconoscere in uno degli Augusti ...
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Architetto e storico dell'arte (Parigi 1814 - Losanna 1879), massimo rappresentante di quel movimento, di origine romantica, che portò in Francia, attraverso l'appassionato studio dell'arte medievale, [...] al restauro degli antichi monumenti, sovente con criterî di ripristino e di completamento che spesso distruggevano opere di epoche posteriori di grande valore. Assistente, poi successore di P. Mérimée ...
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Storico dell'arte tedesco naturalizzato statunitense (Hannover 1892 - Princeton 1968). Massimo teorico dell'iconologia, in possesso di conoscenze vastissime che esorbitano dal ristretto campo della storia [...] dell'arte e dotato di un eccezionale acume critico, P. ha dato contributi fondamentali a tutti gli argomenti da lui trattati, indagando con particolare predilezione i molteplici rapporti che collegano ...
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KOLPOI (Κόλποι)
G. Gualandi
Personificazioni delle valli su monete di Massimo emesse da Magnesia sul Meandro. Sono raffigurate come tre ninfe, reggenti vasi per l'acqua, una delle quali è stante e le [...] altre sdraiate. Su un esemplare di Filippo il Vecchio compaiono invece quattro ninfe.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1274 s., s. v.; O. Kern, Inschriften von Magnesia, Berlino 1900, ...
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Pittore serbo (Stara Kanjiža, Bačka, 1851 - Belgrado 1907). Studiò a Monaco. Massimo rappresentante del realismo serbo, dipinse vedute, paesaggi, tipi popolari serbi, ritratti e quadri religiosi (iconostasi [...] delle chiese di Adžibegovac, Čurug, Niš, ecc.) ...
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Pittore (Meersburg, Lago di Costanza, 1400 circa - Colonia 1451). Fu il massimo rappresentante del tardo gotico renano. Tra le sue opere più note, la Natività (Monaco, Alte Pinakotek) e il Giudizio Universale, [...] già nel Duomo di Colonia, ora smembrato, in cui mostra di avere superato la tradizione fiamminga e la gotica internazionale nell'equilibrio dell'impianto compositivo, probabilmente grazie a un formativo ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] Veronese, Basinio da Parma, Porcelio, B. Facio) esaltarono le sue qualità, testimoniando l'alta stima che ebbe presso i Visconti, i Gonzaga, gli Estensi e, infine, presso la corte aragonese di Napoli, ...
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Miniatore, attivo a Parigi nell'ultimo decennio del 13º secolo. È il massimo rappresentante della miniatura gotica francese di questo periodo. Dalle opere che gli si possono attribuire con sicurezza (le [...] illustrazioni di un Decretum Gratiani, datato 1288, della bibl. di Tours, e del Breviario di Filippo il Bello della Biblioteca Nazionale di Parigi) è dato distinguerlo dai suoi predecessori per maggiore ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] alcuni mesi, visto che l'artista si era pure impegnato a completare, per un compenso supplementare di 22 ducati e al massimo entro la Pasqua dell'anno seguente, la doratura e la decorazione della cornice lignea, doratura che in effetti il 19 febbr ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...