CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] , La Rivista illustrata, Lo Spirito-folletto ed Emporium. Si dedicò anche all'illustrazione di libri, come Niccolò de' Lapi di Massimo d'Azeglio (Milano 1883).
A partire dal 1878 il C. pubblicò, sempre a Milano, alcune opere di più vasto respiro ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] largo Spinelli.
L'intensivo di viale Libia è una dimostrazione dell'abilità del L. nell'accettare la volontà di massimo sfruttamento delle aree edificabili senza rinunciare all'uso di soluzioni architettoniche di valore. In un lotto rettangolare, con ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Cinquanta la produzione di Nicola Palizzi si orientava alternativamente verso un paesaggismo storico, genere riportato in auge da Massimo d’Azeglio e a Napoli praticato da Gabriele Smargiassi, e un paesaggismo dal vero di impianto posillipista (per ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] dei Ss. Innocenti, di S. Giuliano e di S. Scolastica, di S. Massimo (contratti, rispettivamente, del 29 giugno 1674; 14 nov. 1675; 1º marzo su quello di S. Arnaldo), al S. Massimo dell'altare omonimo.
La componente lecourtiana persiste altresi nelle ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] Overbeck, Pforr e se stesso nelle vesti di religiosi. Nel 1817 al gruppo dei nazareni furono commissionati gli affreschi per il casino Massimo, a Roma, e il C. aiutò Overbeck nei disegni preparatori per la Stanza del Tasso.
Nello stesso anno fu tra i ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] da lui goduto presso il papa fu dovuto soprattutto alla sua superiorità artistica; dai tempi di Giulio II è questo il massimo esempio di mecenate illuminato che collabori con un artista di genio: si può dire che dall'incoronazione di Urbano VIII il ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] professionale del G., che nel clima precario del dopoguerra riusciva a organizzarsi dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano stati assegnati per diversi lotti a pittori e scultori, che vi crearono ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] e attivo nel 1437 nel palazzo vescovile, dove decorava con storie del santo titolare la perduta cappella di S. Massimo.
Più recentemente Merkel e Lucco (1989) hanno cercato di recuperare all'artista una fisionomia articolata, supponendo un errore di ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] in breve tempo anche suoi, furono spesso ospiti a Bellagio nella villa di famiglia, come i pittori Cesare Mussini, Massimo d’Azeglio e Giuseppe Molteni.
Dal 1846, entrato in possesso del proprio patrimonio, il giovane comparve all’annuale Esposizione ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] con il quale partecipò al secondo numero della rivista Cannibale, fondata a Roma l’anno prima da Stefano Tamburini e Massimo Mattioli. Cannibale pubblicò quattro numeri soltanto, ma impose un gruppo di autori che cambiò il fumetto italiano. Pazienza ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...