MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] conformarsi al volere dei familiari, si laureò in medicina ma non esercitò mai la professione di medico, coltivando invece, sin dagli anni degli studi, la propria vocazione artistica. Risalgono infatti ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] di lettere di Roma, allievo di Gaetano De Sanctis, Pietro Toesca e, per le discipline archeologiche, di Giulio Emanuele Rizzo e Giulio Quirino Giglioli (relatore nel 1932 della sua tesi di laurea), che ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] della persona effigiata" (La Finia).
Nel 1891 il G. si allontanò da Firenze, raggiungendo a Mantova il fratello Massimo, che ritrasse insieme con la moglie (Trieste, Civico Museo Revoltella) al tavolo da studio in una composizione serrata di ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] già volta all'eclettismo stilistico, che doveva avere il suo massimo rappresentante locale in Enrico Alvino. Al pari di Michele Ruggiero e Gaetano Fazzini fu allievo di Pietro Valente.
La sua opera non è stata sistematicamente studiata. Il suo nome ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] di origini emiliane dalla solida tradizione militare, compì gli studi classici presso il liceo Massimo d’Azeglio di Torino, dove la famiglia si era trasferita intorno al 1909, e nel 1920 si iscrisse alla Regia Scuola superiore di studi applicati al ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] ), pp. 196-218; C. Fiorillo, Francesco Di Maria(, ibid., XXIII (1984), pp. 46, 47, 53, 54; S. Schütze - T.C. Willette, Massimo Stanzione, l'opera completa, Napoli 1992, pp. 128, 148; F. Bologna, A. M. in Sicilia. E anche qualche chiarimento sul suo ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] 1970, p. 1467; B. De Dominici, Vite dei pittori, architetti e scultori napol., III, Napoli 1743, pp.96-100; C. T. Dalbono, Massimo, i suoi tempi e la sua scuola, Napoli 1871, pp. 31 s., 5558; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli [1872 ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] cui egli stesso era stato discepolo). Nell'aprire la via a colui che - accanto al Canova - doveva considerarsi il massimo esponente del gusto ufficiale in Roma durante il dominio napoleonico e la Restaurazione, è da riconoscere il più chiaro successo ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] nel dibattito architettonico fu il prestigioso concorso indetto nel 1864 dal comune di Palermo per la costruzione del teatro Massimo.
La giuria, presieduta da Gottfried Semper, assegnò il primo premio a G. B. F. Basile, relegando al quarto posto ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] sulla constatazione della simile utilizzazione di un certo tipo di punzoni negli sfondi dorati, fatto che potrebbe suggerire al massimo una frequentazione della bottega di Mino Parcis da parte di J. e non necessariamente un rapporto di parentela.
A ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...