Scrittore statunitense, nato a New York il 6 gennaio 1931 da genitori discendenti di ebrei immigrati dalla Russia. Negli anni Cinquanta ha lavorato alla CBS Television, alla Columbia Pictures e alla New American Library. A partire dagli anni Sessanta si è dedicato all'insegnamento universitario (università della California, di Princeton, di Yale); dal 1982 insegna American and English Letters alla ...
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Whitman, Walt
Valerio Massimo De Angelis
Il cantore dell’America
Considerato da molti il massimo poeta americano, Walt Whitman ha celebrato con i suoi versi liberi e audaci la grandezza della democrazia [...] del suo paese e lo spirito di fratellanza che dovrebbe unire tutti gli esseri umani. Le novità di linguaggio e di contenuto hanno reso il suo capolavoro, Foglie d’erba, il titolo più importante della lirica ...
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Hemingway, Ernest
Valerio Massimo De Angelis
Uno scrittore sul fronte della vita
Autore del più importante romanzo sulla Prima guerra mondiale, Addio alle armi, lo statunitense Ernest Hemingway è riuscito [...] ha un grande successo, e nel 1954 Hemingway viene insignito del premio Nobel per la letteratura. È il momento del suo massimo trionfo, ma per lo scrittore si apre un'ultima fase di crisi artistica ed esistenziale che lo porta a esasperare il suo ...
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Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] mondiale.
Il fallimento del progetto wilsoniano
Finita la guerra mondiale, Wilson, la cui popolarità nel mondo era giunta al massimo, prese parte alle trattative di pace a Versailles. Ben presto i suoi propositi di stabilire una pace di compromesso ...
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DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] pari passo con l'ascesa politica, si stavano ulteriormente sviluppando le fortune economiche della casata, che seppe trarre il massimo vantaggio dagli stretti rapporti che la legavano alla Chiesa fiorentina. Nel 1193 il D. e suo figlio Catalano erano ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] l'economia corporativa nella vecchia dottrina del corporativismo cattolico in contrapposizione alla corrente laica, il cui massimo rappresentante è Ugo Spirito, che ne identificò i fondamenti nella filosofia idealistica.
Sulla scorta di Pareto ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] quando questa, in fase di espansione, si accingeva a conquistare il massimo rilievo in Inghilterra con i suoi traffici di merci e soprattutto con i servizi bancari. Se è probabile che il F. fosse già negli anni precedenti alle dipendenze dei Bardi, è ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] dalle figure cardine di Cicerone oratore in difesa della Scultura e dall’allegoria del Tintoretto, visto come massimo rappresentante della Pittura oltre che genius loci, stringendo così arte e morale in un intreccio indissolubile. Colpisce ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] figli: Luciano (1932), che sarebbe a sua volta diventato pilota civile, Annamaria (1936) architetta, Marco (1938) magistrato, Massimo (1940) economista, Paola (1942) oftalmologa.
Gli anni Trenta furono il periodo più felice della loro vita di coppia ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] IlGiornale di Trieste.
Nel 1932 ottenne il premio Viareggio con Lisa-Betta (Torino), presentata con molti elogi da Massimo Bontempelli.
Questo secondo "romanzo di vita" narra la storia edificante di una bambina di nove anni dalla duplice personalità ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...