FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] cavaliere dello Speron d'oro, era eminente cittadino di Lecce all'inizio del sec. XV.
Seguendo una tradizione ben consolidata, il F. compì i suoi studi universitari di giurisprudenza nell'università di ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] . Severino, quindi fu nominato procuratore generale e, nel capitolo generale tenutosi a Perugia nel 1720, fu chiamato alla massima carica, quella di presidente della congregazione stessa. Rimase in tale carica fino al 1723. Nel frattempo l'imperatore ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] il suo primo e più importante lavoro, Fonetica del dialetto logudorese (Torino 1901).
Della principale e più caratteristica varietà dialettale della lingua sarda, il logudorese, il C. ha effettuato una ...
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Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] 1991. Oltre a una lunga e felice carriera di chansonnier, amato e apprezzato dal pubblico come interprete intenso ed espressivo delle più note e belle canzoni francesi, a partire dal dopoguerra M. dimostrò ...
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CAPPONI, Andrea
Massimo Tarassi
Uomo politico fiorentino, nacque nella prima metà del Trecento. Figlio di Cappone, esponente della vita pubblica fiorentina, apparteneva ad una tipica famiglia del popolo [...] grasso, la ricca borghesia mercantile reale detentrice del potere in Firenze dopo la promulgazione degli Ordinamenti di giustizia antimagnatizi del 1293.
Come molti altri membri della famiglia, il C. si ...
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Makhmalbaf, Mohsen
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e montatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 29 maggio 1957. Il suo cinema, scaturito dal contatto diretto con le prime esperienze [...] artistiche sviluppatesi dopo la rivoluzione islamica del 1979, nasce dallo sforzo di coniugare temi religiosi e sociali in forma di apologhi e giunge a una rappresentazione esteticamente alta e figurativamente ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] partecipando alle grandi lotte politiche e sindacali dei comunisti torinesi. Molto attivo nel movimento di opposizione al fascismo che - dopo le leggi eccezionali del novembre 1926 - andava riorganizzandosi ...
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Stahl, John Malcolm
Massimo Marchelli
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 gennaio 1886 e morto a Hollywood il 12 gennaio 1950. Tra gli anni Trenta e Quaranta si [...] affermò come uno dei più importanti autori di melodrammi, genere che aveva già affrontato nel periodo del muto, caratterizzandolo con uno sguardo acuto e a tratti crudele, volto ad analizzare con estrema ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] fonti locali ignorano la sua produzione artistica sebbene con dati assai scarni lo indichino, nel 1803, soltanto quale "maestro dei principianti" presso l'accademia del disegno di Napoli (Borzelli, 1901) ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] teorico del Suprematismo, intraprese una lotta "disperata" per liberare l'arte dal mondo oggettivo; fu anche un acceso sostenitore di un cinema non oggettivo e tendenzialmente astratto, avanzando aperte ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...