CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un prestito toscano. Al massimo, si poteva sperare in sovvenzioni o in aiuti non troppo compromettenti. Egli escludeva. anche, per il momento, la possibilità di ...
Leggi Tutto
nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] nel marzo 1923 si fuse col Partito nazionale fascista.
Il nazionalismo economico
Indirizzo di pensiero mirante a potenziare al massimo le energie economiche della nazione e, a tal fine, favorevole a un largo intervento dello Stato e in particolare ...
Leggi Tutto
Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] p. lineare non possono essere risolti con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange (di solito usato per la ricerca dei massimi e minimi vincolati) data appunto la linearità dei vincoli e della funzione da rendere minima. Qualunque sistema di valori ...
Leggi Tutto
tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] rispetto al numerario). Secondo J. Rawls, la collettività dovrebbe scegliere quel valore dell’aliquota di imposta che rende massimo il benessere dell’individuo più povero. Tuttavia si ritiene che in molti paesi avanzati si sarebbero raggiunti livelli ...
Leggi Tutto
Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggio di borsa, il r. di titolo [...] fattore variabile) inizieranno a decrescere da un certo punto in poi e saranno nulli in corrispondenza del punto di massimo della funzione del prodotto totale.
Sono detti r. di scala gli incrementi di produzione risultanti da un incremento di tutti ...
Leggi Tutto
Scuola economica francese fiorita tra il 1750 e il 1780. Il nome viene dato, in una raccolta di testi a cura di P.-S. Du Pont de Nemours (1768), al complesso di indagini economiche che da F. Quesnay, suo [...] dall’agricoltura che fornisce materie prime e nutrimento agli uomini in essi occupati. Di qui la necessità di favorire al massimo lo sviluppo dell’agricoltura con la libertà di coltivazione e di commercio dei prodotti agrari, libertà che è sostenuta ...
Leggi Tutto
Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per [...] compresa tra il 33% e il 50%). È in questo settore, dunque, che hanno trovato in passato, e troveranno in futuro, il massimo impiego le f. di e. più economiche: oggi tale prerogativa è detenuta dall'e. nucleare.
L'e. nucleare, che insieme ad altre ...
Leggi Tutto
TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] del territorio", ormai invalsa, seppure vaga, denuncia lo sfruttamento intensivo e indiscriminato delle risorse, a fini di massimo profitto privato e con procedimenti spesso speculativi, consentiti dai regimi di proprietà dei terreni e/o dall ...
Leggi Tutto
FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
Carla Rabitti Bedogni
In ambito finanziario, vengono così definiti i fondi mobiliari costituiti dalla raccolta di fondi di singoli risparmiatori, la cui gestione è demandata [...] pubblica, ovvero per debiti non colpevoli per i quali la legge commini la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni;
2) la banca depositaria, incaricata del regolamento di tutte le operazioni disposte dalla società di gestione ...
Leggi Tutto
OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] di credito, tra l'altro, circa il mantenimento di riserve minime di disponibilità, il volume massimo dei crediti consentiti e l'importo massimo dei singoli crediti.
L'attività bancaria è accentrata in cinque grandi istituzioni che da sole contano ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...