Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] e profonda in F. Momigliano (v., 1975; v. Momigliano e Dosi, 1983); in particolare, egli ha posto nella massima evidenza la necessità di individuare le specificità industriali tramite il ricorso a modelli fondati sull'azione differenziata sia delle ...
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Automazione industriale
Augusto Di Napoli
L’esigenza di aumento della produttività ha sempre stimolato la ricerca di soluzioni innovative per la regolazione dei movimenti degli organi mobili delle macchine [...] mezzo trasmissivo e il formato dei messaggi in transito sul bus). Alcuni studi hanno mostrato che una rete CAN con velocità massima teorica di 1Mbit/s, utilizzazione media del bus del 50%, lunghezza media dei messaggi di 80 bit, tempi di lavoro di ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] gli anni del maggior numero di vittorie sportive: 468 nel 1925, 577 nel 1926, 806 nel 1927. La Targa Florio, massima prova di resistenza, elasticità e maneggevolezza, fu vinta consecutivamente dal 1925 al 1929. Con le macchine del B. emersero piloti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di lega platino-rodio, riscaldata elettricamente e provvista di ugelli di filatura del diametro di circa 1 mm, fino a un massimo di 400. I filamenti uscenti sono tirati in continuo da un tamburo di avvolgimento; per le fibre più sottili, la velocità ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] produzione mondiale di z. (69.600.000 t nel 2008) è andata aumentando costantemente nel corso del 20° sec., con una punta massima negli anni 1960 e 1970, quando quasi triplicò, passando da 19 a 55 milioni di t. Al vertice dei produttori mondiali si ...
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Zoologia
M. comune (o m. domestica o delle case) Specie di Insetto Dittero Brachicero Muscomorfo Muscide (Musca domestica; fig. A). Ha forma tozza, con solo il primo paio di ali atto al volo, il secondo [...] (agrumi, albicocche, pesche, susine, pere, mele ecc.) e può così determinare gravi danni economici. In Italia si hanno al massimo 5-6 generazioni annuali; nelle regioni tropicali possono aversene fino a 12. È diffusa in Sicilia, Calabria, lungo le ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] s. di una funzione reale di due variabili reali f, un punto di stazionarietà P, appartenente al dominio di f, che non sia né un massimo né un minimo locale. Il nome deriva dal fatto che in un intorno di P il grafico di f ricorda, appunto, la forma di ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] radicali trasformazioni di carattere tecnico e distributivo consistenti essenzialmente nella meccanizzazione dei servizi, nel massimo sfruttamento degli spazi e delle funzionalità degli spostamenti con conseguente riduzione delle sue dimensioni ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] minimo di 7÷15 giorni delle albicocche e delle susine a un massimo di 1÷7 mesi della mela. Le temperature utilizzate oscillano da di −1÷0 °C della prugna, fico e mirtillo a un massimo 10÷12 °C del pompelmo mentre l'umidità relativa varia, secondo la ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] sempre più grandi e potenti ‒ sia cercando di accelerare al massimo la scoperta di nuovi farmaci. Per abbattere i tempi che , pertanto, avere informazioni su di essa è della massima importanza per la progettazione di altri farmaci attivi sullo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...