rete complessa
Armando Magrelli
Network che, nel contesto della teoria matematica delle reti, presenta alcune caratteristiche topologiche di non immediata intuibilità e normalmente non rilevabili nelle [...] , per es., la rete costituita dai voli aerei: prese due città qualsiasi, separate da una qualsiasi distanza, si dovranno al massimo prendere due o tre aerei per spostarsi da una all’altra, perché la maggior parte dei voli transita in città-hub. L ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] nel 310 a.C.) De sphaera quae movetur, che si occupava in maniera astratta di una sfera in movimento, dei suoi 'circoli massimi' e 'paralleli' e delle sue intersezioni con i piani.
Grazie a Menelao e all'Almagesto di Tolomeo divennero noti anche nell ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] ε>0 esistono n=n(ε) e pn∈ℙn tale che ∥f−pn∥∞〈ε, ove qui e nel seguito si indica con ∥g∥∞ il massimo valore di ∣g(x)∣ nell'intervallo [a,b], g essendo una generica funzione continua. Abbiamo denotato con ℙn l'insieme dei polinomi algebrici di grado ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] Roi, e gode in questi anni della fama di massimo scienziato del Continente, entrando in rapporto con tutti i protagonisti , in: Le forme della comunicazione scientifica, a cura di Massimo Galuzzi, Gianni Micheli e Maria Teresa Monti, Milano, Angeli, ...
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cluster analysis
Mauro Cappelli
Tecnica di analisi multivariata che consente di raggruppare gli elementi statistici in modo tale da minimizzare la distanza interna a ciascun gruppo e massimizzare quella [...] o sottospecie. In linea di principio è anche possibile costruire una funzione che sia in grado di differenziare al massimo i diversi gruppi e rendere quindi possibile l’attribuzione di un individuo al proprio gruppo specifico con il minimo errore ...
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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] ogni elemento della seconda sia maggiore di ogni elemento della prima. Se avviene che né la prima classe ha un massimo, né la seconda ha un minimo, la sezione definisce un nuovo numero (numero irrazionale), elemento di separazione delle due classi ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] i primi si dimostra che, dato un c. C qualunque, esiste uno (e, a meno di isomorfismi, uno solo) ampliamento algebrico massimo (del quale cioè non esistono ulteriori ampliamenti algebrici) che si chiama la chiusura algebrica di C, s'indica di solito ...
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Alessandro Rosina
Sbatti la statistica in prima pagina
I giornali tendono sempre più spesso a fare uso di numeri, grafici e tabelle che a volte servono solo a fare colpo sui lettori. Come le cifre sulla [...] e confonde l’opinione pubblica».
«Ogni argomento di conversazione sembra essersi ridotto a una questione di numeri», ribadisce Massimo Gramellini su La Stampa. Un’accusa, insomma, di abuso del dato statistico, diretta però principalmente a chi lo ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] (per es., nello spazio riferito a un ordinario riferimento cartesiano (O, x, y, z), è a✄b=axbx+ayby+azbz); è massimo (pari al prodotto dei moduli) per due vettori equiparalleli e nullo per due vettori ortogonali fra loro. La nozione di prodotto s. si ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] di grandezze geofisiche che appaia aperiodica relativ. alla serie storica dei dati disponibili e della quale quindi si possa al massimo dire che, se essa è periodica o pseudoperiodica, il suo periodo eccede di molto l'ampiezza della detta serie ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...