CAMERESIO, Giulio
Andreas Kraus
Di lui sono ignoti luogo e data di nascita; si sa solo da un breve che era originario della diocesi di Spoleto. Fu nominato protonotario apostolico nel novembre del 1616, [...] marzo del 1638 fu membro della segreteria di Stato, la massima autorità governativa della Chiesa e dello Stato pontificio. Nel primo corrispondenza ordinaria era affidata a due, al massimo quattro segretari, ciascuno affiancato da uno scrivano. ...
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patriarca
Denominazione dei più antichi progenitori del popolo ebraico. Nell’Antico Testamento greco sono così chiamati Abramo, Isacco e Giacobbe; nel Nuovo Testamento talvolta anche i figli di Giacobbe [...] dei discendenti di Sem, che giunge fino ad Abramo. Caratteristica è la longevità dei p., che raggiunge il limite massimo con Matusalemme (969 anni), per declinare poi progressivamente col volgere del tempo: il fenomeno è analogo a quello che si ...
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Divinazione (gr. μαντεία) fondata sull’osservazione del volo e del canto degli uccelli.
Gli uccelli, probabilmente perché appartenenti al ‘cielo’, occupano un posto particolare tra gli animali che possono [...] poi in secondo piano di fronte alla mantica ispirata. Nell’antica Roma, invece, essa non soltanto raggiunse lo sviluppo massimo, ma conservò anche sempre la posizione più eminente nel culto pubblico. L’auspicio era una delle principali funzioni del ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] la verità e di procedere secondo giustizia.
F. è citato quale abate, oltre che del monastero dei Ss. Erasmo, Massimo e Giuliana, anche di quello di S. Arcangelo "quod Macharis dicitur", denominato cioè dall'isola di Megaride (isola del Salvatore ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] , avendo constatato che essa è stata oggetto di dispute per alcuni, faccio sapere a tutti che non è mia". Al brano Massimo il Confessore aggiunse: "Ecco l'editto che egli inviò al santo papa Giovanni per condannare l'Ecthèsis".
Non abbiamo il testo ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] : il nuovo papa infatti (che aveva assunto il nome di Paolo IV) attuando sin dall'inizio una politica tesa a favorire al massimo i membri della propria famiglia, lo volle a Roma, ospite in Vaticano e il 20 dicembre dello stesso anno gli concesse ...
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Dauferio o Desiderio da Montecassino (n. 1027 - m. Montecassino 1087); di nobile famiglia beneventana, fu monaco di Cava dei Tirreni e poi di S. Sofia a Benevento, priore a Capua, abate di Montecassino [...] riforma ecclesiastica. Ma, più che come papa, V. III è ricordato come il grande abate che portò Montecassino al massimo del suo splendore artistico e spirituale; ne rinnovò fra l'altro la basilica, che fu solennemente consacrata il primo ottobre ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Roma, saliva al soglio pontificio con il nome di Giovanni XII, pur non avendo raggiunto l'età canonica: aveva, infatti, al massimo diciotto anni.
La sua elezione era in contrasto con il famoso decreto di papa Simmaco, che proibiva qualsiasi forma di ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] della città nell’ultimo quarto del III secolo. La recente scoperta della lista episcopale in etiopico dei vescovi nominati da Massimo dà ragione a quest’ipotesi. Basti qui citare un elemento di questo archivio, il P.Oxy. XXXVI 2785:
Salute nel ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] XII in Hungaria confecta, Budapest 1944. Oltre i codici Admont 767 e Reun 35, conservano la versione dell'opera di s. Massimo confessore le abbazie austriache di Zwettl (ms. 328, ff. 85r-120r), Heiligenkreuz (ms. 236, ff. 1r-21r), Sankt Florian (ms ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...