CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] della sua Congregazione religiosa) fu molto probabilmente alla base della decisione di comporre la Storia di Paolo IV Pontefice Massimo scritta da Carlo Bromato da Erano, Ravenna 1748-1753, in 2 volumi. Significativo è il fatto che prodighi di ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] , e in tale qualità accompagnò Pio VI nel viaggio a Subiaco nel maggio 1789 (vedi la relazione del B. Pio VI Pontefice Massimo a Subiaco, Roma 1789); quindi fu creato il 20 ott. arcivescovo di Nisibi e il 5 nov. 1789 assistente al soglio pontificio ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] a quella del predecessore a Natale del 2009. Atto singolare, quest’ultimo, perché chiude la fase istruttoria d’un processo accelerato al massimo nel quale è stata concessa la deroga, di cui il papa è titolare, sia al tempo di attesa prescritto per l ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] 'opera di fra, Paolo Sarpi, nella contesa con la Sede apostolica, favorendo poi i contatti tra lui e i riformati, massime quelli francesi.
Egli stesso era in corrispondenza con Jérôme Groslot de l'Isle, con Francesco Castrino e con Philippe Duplessis ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] di catacombe minori come quelle di S. Severo, di S. Gaudioso, di S. Eufebio, di S. Vito, e dei Ss. Fortunato e Massimo, mentre in ambito extraurbano studiò ad Atripalda - tra il 1875 e il 1891 - il cimitero di S. Ipolisto martire (Il cemetero di S ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] IV e dei vari decreti capitolari successivi, il voto della povertà, l'uniformtà del vestire e del vitto, una maggiore disciplina, il massimo riserbo nel cooperare a pratiche di laici, ecc. La seconda lettera, del 21 maggio successivo, amplia la prima ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] politico del testo: "La forma di governo democratico addottata fra di noi, o dilettissimi fratelli, non è in opposizione colle massime fin qui esposte, né ripugna al Vangelo; esige anzi tutte quelle sublimi virtù, che non s'imparano che alla scuola ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] al maestro di strade Latino Giovenale Manetti. Sicché il tracciato del corteo - per la via Appia e lungo il Circo Massimo al Colosseo e, quindi, pel ponte S. Angelo, alla Città Leonina - via via trapassa dalle antiche vestigia (valorizzate con ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] e una seconda linea in cui da una cortina spessa m 12 torri larghe m 21 e alte m 27 sporgevano fino a un massimo di m 16 in corrispondenza degli intervalli tra le torri della linea più avanzata. Queste torri, internamente a tre livelli, avevano alla ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e mezzo di abitanti, mentre Roma ne aveva circa centomila. Le potenzialità della produzione agricola erano ormai sfruttate al massimo, sia rispetto al progresso tecnico sia rispetto all'occupazione di aree coltivabili. Inoltre, a partire dal 1578, le ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...