La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] della mater et caput omnium orbis ecclesiarum, in base al principio per cui il massimo di concentrazione intellettuale e programmatica si dà in contesti di massima frequentazione e visibilità. In tal caso, l’abside pudenziana dipenderebbe da quella ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] illustri (tra i quali settantacinque membri del clero cattolico), organizzata da Roberto d’Azeglio (il liberale e massone fratello di Massimo). E se è vero che nelle Regie Patenti si specificava: «quanto al culto nulla è cambiato» (il che significava ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] il titolo di vescovi, senza peraltro che l'episcopato sia considerato un ordine diverso da quello di un presbiterato. La massima autorità nel metodismo è una conferenza che delega le responsabilità a sinodi semi-annuali in ogni distretto. I distretti ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di Panfilo? Se vedeva che costoro mancavano del necessario per il sostentamento, offriva largamente ciò che poteva. Dava con la massima sollecitudine anche le Sacre Scritture non soltanto in lettura, ma anche da conservare, e non solo agli uomini, ma ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] a Firenze e auspicando che il papa tenga conto delle conclusioni e che ognuno dei presenti intervenga con la «massima libertà di parola». Inizia così la vicenda della Cei, denominazione che il presidente Schuster utilizza già nel 1952, riportata ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] risultavano parole vane, vuote di valenza interiore23.
Vissuta come fenomeno espiatorio, la guerra assumeva le vesti della massima occasione storica di rigenerazione cristiana e integrale dell’Italia, per cui dinanzi al dibattito fra neutralismo e ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] è complessa. Nel 2008, su 57 milioni di italiani, circa il 40% è privo di titoli di studio o possiede al massimo la licenza elementare, e un totale di 36 milioni sono da considerarsi analfabeti, semianalfabeti o analfabeti di ritorno. Di questi, gli ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] o eusebiani (Eusebio di Nicomedia, Teognide di Nicea, Narcisso di Neronia, Eusebio di Cesarea, Patrofilo di Scitopoli, Massimo di Gerusalemme, Valente di Mursia, Ursacio di Singinduno). La presidenza è affidata al vescovo Flacillo di Antiochia, amico ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...]
Il primo testo, redatto verso la fine del XIV secolo o al massimo durante i primi anni del XV, è un encomio retorico del gran a una nuova istituzione, la Cancelleria patriarcale. La massima autorità spirituale ed ecclesiastica è ora un prelato di ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] città; le antiche storie, a cominciare da quelle di Deucalione e di Foroneo; i racconti delle nutrici, i proverbi, le massime, tutto ciò che continua a essere detto e a ottenere il consenso generale. Appena liberata dalla memoria antica, la nuova ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...