CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] , indirizzi e spesso anche le professioni.
Non fu quindi il numero degli appartenenti a questo sodalizio (al massimo una trentina) che impresse grande vigore alle iniziative anarchiche veneziane, ma la fervida attività organizzativa soprattutto del ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] le nozze (1768) con la gentildonna Costanza Ambrosi (Palestrina, 1731 - Roma, 1808). Insieme al fratello Cesare (erede della massima parte degli immobili prenestini, fra cui le tenute appartenute allo zio Guarino), Petrini si fece carico dei legati ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] , fu vasto e acceso, coinvolse i maggiori uomini politici, ed ebbe una pluralità di punti focali. Semplificando al massimo, si discusse sia intorno all'opportunità politica e amministrativa del decentramento, e se reale o apparente; sia intorno alla ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] c'è dubbio che dal momento dell'elezione, a dispetto delle difficoltà che la seguirono, il B. sostenne sempre con il massimo zelo Felice V in seno al consiglio sabaudo: anche la sua caduta corrispose al cambiamento di rotta della politica del duca ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] furono poste due statue raffiguranti S. Marco e S. Antonio, eseguite nel 1564 da Alessandro Vittoria, il massimo scultore veneziano del Cinquecento, specializzato in ritrattistica. A lui il G. aveva commissionato anche il proprio busto marmoreo ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] sua avveduta amministrazione da essere perfino eletto nel Consiglio dei Dieci della città. Finalmente, nel 1564, raggiunse il massimo della sua carriera: gli venne assegnato il dogado di Candia. Ma egli, con senso di responsabilità, rifiutò, temendo ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] adottato dal Gabotto.
Molto numerosi furono poi gli studi del B. su Carlo Alberto e la sua epoca, su Cavour, Massimo d'Azeglio, L. C. Farini, pubblicati per la maggior parte nel Risorgimento (supplemento al Boll. stor. bibl. subalpino, che ebbe ...
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DE FERRARI, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 luglio 1732 da Gerolamo e da Isabella Adorno di Baldassare.
Ebbe due fratelli: Bianca, di lui maggiore, e Baldassare, nato il 6 [...] (il Minor Consiglio era composto da circa 200 membri) più ostile ai Francesi e al nuovo corso politico. Le quote andavano da un massimo di 190.000 lire ad un minimo di 5.000, con una consistente fascia media di 40-50.000 lire: di quest'ultima cifra ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] e le colonie militari,in Nuova Antologia,CCXLVII (1913), fasc. 987, pp. 490-498; Costantino Nigra e un discorso elettorale di Massimo d'Azeglio, ibid., CCXLVIII (1913), fasc. 992, pp. 538-546; La guerra europea del 1757-63 e la guerra attuale, ibid ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] B. trova conferma a Livio, sul numero dei senatori, in Maccabei, I, 8, 15. Più di una volta discute testi antichi (Valerio Massimo, Gellio, pp. 41, 74, 83), e anche in Livio ravvisa oscurità e contraddizioni (p. 60, sulla distribuzione censitaria e i ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...