COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] campagna di scavi nel basso Lazio, ma le precarie condizioni di salute lo costrinsero a limitare al massimo la partecipazione alle ricerche. Sopraggiunte difficoltà finanziarie condizionarono anche la vita del giornale, che nel '94 fu ristrutturato ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] moranese, si risolse a favore del D., che "per la solidità della cultura e la serenità della fede" era degno del "massimo rispetto".
L'offensiva repressiva, ripresa nel 1921 con una lieve condanna, ebbe il culmine tra il 1922 e il 1925 quando il ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] .
L'attività del commerciante italiano tra il 1850 e il 1851 fu così intensa da suscitare le proteste dell'Austria. Massimo d'Azeglio, presidente del Consiglio sardo, che a partire dal 1850, dopo l'abolizione del consolato sardo a Belgrado, aveva ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] successivo incluso in due commissioni comunali, quella scolastica e quella disciplinare. Pur essendo deciso fautore di un programma "massimo" per Fiume italiana, fece in occasione del plebiscito, indetto da D'Annunzio per il 18 dicembre circa l ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] Atti d. R. Accad. dei Lincei, Adunanze solenni, II(1902-1914), pp. 363-367, 369 (oltre a questo, che fu il massimo, il B. ottenne altri cinque premi per la sua attività scientifica); G. Vicentini, Commemorazione, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] . Molti passi ricordano da vicino Plinio, Strabone, Livio. Specialmente di quest'ultimo, come di Sallustio e di Valerio Massimo, si possono documentare sicure derivazioni sino ad accertare l'esistenza di veri e propri plagi. Indubbiamente non mancava ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] -München 2010, pp. 291-311; P. Farenga, Cavalli da Roma a Milano, in Roma e il Papato nel medioevo. Studi in onore di Massimo Miglio, a cura di A. De Vincentiis, I, Roma 2012, pp. 451-474; G. Petti Balbi, Cittadinanza e altre forme di integrazione ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Principato di Taranto Simone d'Altavilla, suo fratellastro, con la giustificazione che i figli illegittimi potevano aspirare al massimo a un titolo comitale; provvide invece a investire il cugino Roberto (II) Basunvilla, figlio di Giuditta (sorella ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] – prontamente recepita dal suo superiore, Ugo Cavallero, e da questi girata al generale Armando Diaz – di concentrare il massimo sforzo per lo sfondamento delle linee nemiche nella zona in cui effettivamente avvenne. Con la fine della guerra, Parri ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] termine dei quali sarebbe rimasto un incaricato d'affari. Il B. fece presente alla segreteria di stato che ciò era il massimo ottenibile: la Russia non desiderava un nunzio, ma un ministro che non avesse dignità vescovile (Nonciatures de Russie, V, p ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...