Religione
L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio e tra loro, attraverso Dio.
Il termine latino caritas, che implica insieme l’idea di stima e di benevolenza, è stato preferito [...] (Cimon o Micon) in prigione, salvandolo dalla morte d’inedia. L’episodio, tramandato da fonti romane (Valerio Massimo, Plinio ecc.), emblematico della pietas, è stato spesso utilizzato nella raffigurazione di una delle opere di misericordia (visitare ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] alla triclia legata alla memoria Apostolorum che celebrava Pietro e Paolo presso il cimitero ipogeo di S. Sebastiano. La massima diffusione delle strutture per i pasti funebri è però attestata in Nord Africa e nella Penisola Iberica, sia con la ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] 10 si dichiarano fedeli praticanti, 4 dicono di esserlo in maniera saltuaria e 22 di non esserlo da un minimo di 5 a un massimo di 17 anni. Tra le parole di cui si è chiesto il significato, per es., il termine grazia, la cui accezione teologica è «l ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] a tutt'oggi non individuata. Niani (Guinea) fu a lungo ritenuta la capitale dell'impero del Mali all'epoca del suo massimo splendore, durante il regno di Kankan Musa nel XIV secolo, ma gli scavi sinora condotti attestano un'occupazione nel periodo ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] l’organizzazione della materia a garantire l’originalità di un’opera: per es., il Tresor di Brunetto Latini è in massima parte un sapiente montaggio di brani volgarizzati, in francese, da una molteplicità di fonti latine.
Si volgarizza a partire da ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] 'asse individuati da tali valori di fle onde provenienti dai vari tratti del r. si compongono in fase, dando luogo a massimi d'intensità luminosa, con una concentrazione di luce paragonabile a quella che si ha nel fuoco di una lente convergente.È per ...
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procreazione medicalmente assistita
procreazióne medicalménte assistita locuz. sost. f. – Qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, [...] ), si tende a trasferire un solo preembrione nelle donne più giovani (meno di 35 anni) e due al massimo in quelle meno giovani. Per evitare ripetute stimolazioni ovariche, si possono sottoporre a crioconservazione i preembrioni sovrannumerari, per ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] c. dei tre organi precedenti (art. 6 c.p.p.).
La c. del pretore (art. 7 c.p.p.), per i reati punibili nel massimo con una pena detentiva fino a quattro anni e con una pena pecuniaria di qualsiasi ammontare, è stata abrogata dal d. legisl. 51/1998 e ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] il filo per tutta la lunghezza della l. e dalla parte del dorso il filo risale dalla punta per un quarto, un terzo, o al massimo fino alla metà di questo (g, in fig. 1). L. a biscia (o l. fiammeggiante) era detta quella a doppio taglio ondulato, così ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] (Si consideri in ogni modo che la quota di occupati nell'industria non è mai arrivata a superare il 40% del totale: il massimo è stato toccato nell'URSS nel 1960, con il 46,7%; questa quota ha superato invece il 60% in agricoltura e lo sta superando ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...