antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] Enea e Romolo, si ricordano i t. eretti da Marcello, vincitore dei Galli Insubri (222 a.C.); da Domizio Enobarbo e Fabio Massimo, vincitori degli Allobrogi (121); da Mario, vincitore di Giugurta e poi dei Cimbri e Teutoni; da Silla, dopo Cheronea; da ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] Nautiloidei e per la comparsa degli Ammonoidi, e infine dei Crostacei, fra i quali le Trilobiti raggiungono il massimo sviluppo con nuove specie caratteristiche. Compaiono i primi animali terrestri. In questo periodo si trovano i primi resti ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] quello in via di sviluppo.
Mondializzazione e regionalizzazione
La mondializzazione del fenomeno migratorio, il quale si diffonde nella massima parte del pianeta e alimenta robusti spostamenti anche tra paesi assai lontani, va di pari passo con una ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] (1954), per cui, in una r. di flusso con capacità sugli archi e con tutti nodi di transito eccetto due, il massimo flusso inviabile dalla sorgente al pozzo è pari alla capacità del taglio minimo che divide la sorgente dal pozzo, si sono dimostrati ...
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aquile, avvoltoi, falchi
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori del cielo, tra gli alberi e le montagne
Le aquile, gli avvoltoi e i falchi sono le più note delle trecento specie dell'ordine dei Falconiformi, [...] di animali morti. I Falconiformi sono poco prolifici, soprattutto gli Accipitridi, poiché depongono in media due uova per covata, al massimo cinque in alcune specie. In compenso, le cure dei genitori sono intense e non si limitano all'imbecco, ma ...
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Nome, privo di valore sistematico, con cui vengono indicati i Mammiferi Artiodattili Bovidi appartenenti al genere Ovis, che comprende 7 specie, diffuse nelle regioni neartica e paleartica: la pecora domestica [...] della lana prodotta. La produzione della carne ha diversa importanza nei vari paesi: in Gran Bretagna e in Francia raggiunge il massimo (nelle razze inglesi il rendimento in carne può superare il 60% del peso vivo, mentre in Italia resta di solito al ...
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Phylum di Animali Parazoi, comunemente noti col nome di spugne, comprendenti oltre 5000 specie, delle quali circa 600 mediterranee. Acquatici, per la grande maggioranza marini, bentonici e sessili, sono [...] da particolari cellule contrattili (porociti); nel tipo sycon (➔) la cavità centrale si riduce e si ramifica, mentre il massimo grado di ripiegatura si attua nelle spugne di tipo leucon (➔), in cui si ha la scomparsa dello spongocele centrale e ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] sanguinosa sommossa. R. Nozick ha immaginato la figura di un mostro di libidine, capace di trarre da ogni cosa il massimo piacere possibile. Se avessimo il dovere di massimizzare il piacere, allora dovremmo cedere ogni cosa a questo mostro, perché in ...
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cervi, renne, alci
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna ramificate
Cervi, daini, caprioli, alci e renne sono i più noti rappresentanti della famiglia dei Cervidi e hanno in comune la forma ramificata [...] ) delle corna di questi animali. Esse sono uno strumento di 'vanità' del maschio, che le sfoggia per attirare il massimo numero di femmine nel suo harem. Appena la stagione degli amori finisce, il cervo si libera da questo ingombrante ornamento ...
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lepri, conigli e pica
Giuseppe M. Carpaneto
Lunghe orecchie tra l’erba
Lepri e conigli fanno parte dell’ordine dei Lagomorfi. Hanno orecchie molto lunghe, coda cortissima e zampe posteriori assai sviluppate, [...] il ciecotrofo, un particolare tipo di escrementi che l’animale emette e poi subito dopo ingerisce per sfruttare al massimo l’alimento.
Le zampe posteriori fortemente sviluppate rendono i Lagomorfi assai veloci, soprattutto le specie adattate a vivere ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...