Drammaturgo inglese (Salisbury 1583 - Londra 1640). Scrittore fecondissimo, compose tuttavia la maggior parte delle sue opere in collaborazione con altri (J. Fletcher, Th. Dekker, ecc.). Solo dal 1623 sembra accentuarsi una manifestazione più indipendente della sua personalità, orientata verso un moralismo meccanico e convenzionale. M. si distingue fra i contemporanei per la vivacità del linguaggio ...
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Drammaturgo inglese (Little Barford, Bedfordshire, 1654 - Londra 1718). Esordì con The ambitious stepmother (1700), tragedia in verso sciolto, cui fece seguire Tamerlane (1702) e l'anno successivo The [...] fair penitent (1703), tragedia domestica (adattamento da The fatal dowry di Ph. Massinger; fornì a S. Richardson lo spunto per i suoi personaggi di Lovelace e di Clarissa Harlowe). Altre opere di R. sono Ulysses (1706), Jane Shore (1714), Lady Jane ...
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Scrittore inglese (Ashburton 1756 - Londra 1826). Fu direttore della Quarterly Review, dal primo numero (1809) fino al 1824, e probabilmente autore del famoso attacco contro l'Endymion di J. Keats, apparso [...] in quella rivista nel 1818, e di parecchi articoli contro i poeti romantici. Curò edizioni delle opere di Ph. Massinger (1805), Ben Jonson (1816), J. Ford (1827) e tradusse Giovenale. ...
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Attore inglese, nato a Londra il 17 ottobre 1587, morto il 20 febbraio 1633. Fu dopo il Burbage il più grande attore dell'età sua, interprete di Shakespeare, di Ben Johnson, di Beaumont e Fletcher. Compose [...] solo (A Woman is a Weathercocke, ed. 1612; Amends for Ladies, ed. 1618), ora collaborando con altri, ad es., con Massinger (in The fatal Dowry, ed. 1632), riuscendo, anche come scrittore, notevole per larghezza e spontaneità di vena comica e senso ...
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Attore e autore drammatico (Londra 1587 - ivi 1633); fu tra i Children of Queen's Revels e recitò nel Poetaster e in The silent woman di Ben Jonson, nella parte del protagonista in Bussy d'Ambois di G. [...] di F. Beaumont e J. Fletcher; si ritirò dalle scene nel 1623. Fu autore di due commedie, A woman is a weathercock (1609) e Amends for ladies (1611); collaborò con Ph. Massinger in The fatal dowry e probabilmente anche a drammi di Beaumont e Fletcher. ...
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LOWIN, John
Salvatore Rosati
Attore, nato a Londra dove fu battezzato il 9 dicembre 1576; morto, sembra, a Brentford nel 1659. Nel 1602 era nella compagnia di attori del conte di Worcester, recitando [...] per età e nei suoi ultimi anni tenne a Brentford una locanda. Recitò con Shakespeare, col Burbage, con J. Helming e altri in molte parti delle tragedie di J. Fletcher, Ph. Massinger, ecc., e tra le sue personificazioni predilette fu Falstaff. ...
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Letterato inglese, nato a Clevedon presso Bristol il 19 settembre 1796, morto il 6 gennaio 1849, figlio del poeta famoso. Accolto nel Merton College di Oxford, perdette il posto a cagione della sua intemperanza. [...] di Leeds scrisse Biographia borealis e Worthies of York and Lancaster; e nel 1839 curò l'edizione delle opere di Massinger e Ford, accompagnandovi un'introduzione biografica. I suoi Poems and Sonnets (1833) hanno qualità di tenue ma genuina poesia, e ...
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Drammaturgo (n. Londra 1570 circa - m. 1632 circa). Ebbe vita molto disagiata e fu più volte in prigione per debiti. Ben Jonson lo derise nel Poetaster (1601) e ai suoi attacchi D. rispose con molto spirito [...] patient Grizzle (1603, con Haughton e Chettle); The roaring girl (1611, con Middleton); The Virgin Martyr (1622, con Ph. Massinger); The witch of Edmonton (con J. Ford e Rowley, pubbl. 1658). Scrittore colorito e pittoresco, il D. rispecchia, forse ...
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PAINTER, William
Gian Napoleone Giordano Orsini
Novelliere inglese, nato nel 1540 (?), morto a Londra nel 1594. Studiò a Cambridge; tenne poi un impiego governativo.
È noto per la sua compilazione The [...] (il Romeo e Giulietta non direttamente; il Tutto è bene quel che finisce bene da una novella del Boccaccio riferita dal Painter), di Webster, Marston e Massinger (v.).
Ediz.: A cura di J. Jacobs, Londra 1890, voll. 3; di H. Miles, ivi 1930, voll. 4. ...
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Autore drammatico inglese, nato a Cambridge il 19 febbraio 1732, morto a Londra il 7 maggio 1811. Fu segretario del conte di Halifax. Ebbe poi varî pubblici incarichi; e nel 1780 fu inviato in Spagna con [...] interprete nel Kean. Tradusse pure Aristofane e scrisse rifacimenti del Timon of Athens dello Shakespeare e di due tragedie del Massinger. Ebbe un istintivo senso dell'effetto teatrale a cui dovette la sua fama. Un romanzo, Henry, fu pubblicato nel ...
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