ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] tacciati di modernismo. Ma proprio i timori per il modernismo, insieme col clima liberalborghese e massone, facevano illanguidire le organizzazioni cattoliche della città, soprattutto in campo giovanile; sopravvivevano un oratorio filippino ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] limitrofe a quella greca, una periodizzazione della storia dei Kabiri, individuando una triplice stratificazione (tracia, fenicia e greca).
Fu massone dal 1907 e nel 1914 si dimise dalla Loggia cui apparteneva. Tra il 1906 e il 1909 frequentò la ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] infatti di incendiare l'episcopio, mentre in tutta la città circolavano aspri libelli anticlericali; e solo l'uccisione dell'ex massone don Angelo Bandi, pronipote di Pio VI, avvenuta per strada nell'aprile del 1823, induceva l'autorità civile, d ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] ritrattazione e in seguito alla consegna al sovrano dei nomi degli aderenti alla massoneria. La confidenza e la reciproca fiducia fra il massone e il G. sono confermate dall'appello al papa del 3 ag. 1751 - di cui il G. fu ispiratore - da parte del ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] in Italia liberale, cit., pp. 221-222 passim. «Un po’ tutte le denominazioni evangeliche ebbero rapporti amichevoli con le logge massoniche. Ma più stretti di tutte le ebbero la Chiesa metodista episcopale e il suo soprintendente Burt, nell’ottica di ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] , il delicato compito di risolvere la questione dell'elezione dei coadiutore del vescovo di Breslavìa. La candidatura del massone conte Filippo Gottardo Schaffgotsch, infatti, era stata appoggiata presso il papa sia da Federico Il sia dallo stesso ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] rispetto ai processi di privatizzazione dei beni ecclesiastici e demaniali.
Nel gennaio del 1795, morto in circostanze misteriose il massone F.M. d'Aquino principe di Caramanico, che come viceré di Sicilia aveva evitato a lungo che consenso o ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] di rendersi conto dell'ostilità che maturava in molti ambienti nei suoi confronti. La diffusa diceria che egli fosse massone era stata accolta dallo stesso segretario di Stato, il barnabita Lambruschini, e a stento i superiori dell'Ordine riuscirono ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] nella causa di appello.
Gli anni successivi segnarono una pausa nell'attività letteraria del Cestari. Anche lui da tempo massone, come tutta la sua famiglia, all'avvento della Repubblica napoletana del '99, mentre i suoi fratelli prendevano parte ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] , come quelli contro Giacomo Dini, Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni Devaere, Ignazio F. Morenas e contro il massone Francesco Crespi. Nemmeno nel biennio successivo mancarono momenti di grande tensione, come quello che coincise con la ...
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