ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] S. Sede. Ciò, nonostante l'appartenenza dell'A. alla massoneria di rito scozzese, nella quale raggiunse il grado di 33.
pp. 79 s.; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e provinciale inItalia dal 1862 al1942, Milano 1977, pp. 661-668; R. Cerri, Note ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] ; V. Schilirò, Il romanticismo e gli amici pedanti, Bronte 1912. Sul C. e la massoneria, oltre alle notizie riportate in A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, II, pp. 212, 220, 227, potrà essere consultata la Commemorazione dei ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] basso livello morale, verso il radicalismo, la massoneria e il socialismo, tutti considerati figli della e Pistoia. Ammalatosi in seguito alle percosse, si recò a due riprese in Francia. Sempre malandato in salute, rientrò inItalia dove, ai primi ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] speculativo. Così, il G. fu tra i rari seguaci inItalia delle teorie geomorfologiche di R. Jameson, che riteneva poter dedurre democratico, invocando a supporto l'adesione alla massoneria. La partecipazione del figlio Ferdinando nelle file ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] da una nuova ondata di polemiche per l’improvvisa nomina il 1° giugno a gran maestro del Grande Oriente d’Italia. Era inmassoneria da più di un anno, ma l’elezione al vertice fece scalpore perché giudicata immeritata e forse suggerita dallo stesso ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] gli italiani conosciuti. Il Münter, come è noto, veniva inItalia non soltanto per studiare i manoscritti latini e greci, o colloqui che il Münter ebbe con gli alti dignitari della massoneria napoletana, da don Diego Naselli a Gaetano Filangieri, da ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] ministro B., Roma 1878;E. Piccione, A. B. ed i Partiti parlamentari inItalia, Roma 1891; S. Barzilai, A. B.,in Vita parlamentare, Roma 1912, pp. 69-79. Sulla asserita appartenenza del B. alla massoneria vedi G. Leti, Carbon. e masson. nel Risorgim ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] , Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIX (1925), 3, pp. 219-225; A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, I, pp. 96-111; D. Spadoni, Milano e la ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] ., 16dic. 1914, pp. 521-539; N. Malvezzi, I lavori di G. F., in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, 1924, ad Indicem; G. Uti, Carboneria e massoneria nel Risorg. italiano, Genova 1925, ad Indicem; N. Quilici, Fine ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , che aveva atteso con ansia febbrile, il D. rientrò inItalia. A Torino chiese inutilmente di essere arruolato nell'esercito regio destinato a diventare celebre ginecologo e capo della massoneria indipendente.
Fra le sue opere, Il credito bancario ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...