LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] profilo fu il legame con la massoneria, in piena coerenza rispetto alla matrice risorgimentale, Tessitori, Storia del movimento cattolico in Friuli, Udine 1964, pp. 230-235, 302-312; A. Galante Garrone, I radicali inItalia (1849-1925), Milano 1973 ...
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OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] fu inoltre fervente sostenitore dell’Unità d’Italia e della Massoneria (Virginia ne riporta il giudizio: «Il , Udine 1967; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminile inItalia, 1848-1892, Torino 1975, ad ind.; F. Chiarot, Una ...
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SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone)
Diego Carnevale
SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone). – Nacque a Napoli il 10 dicembre 1773 da Francesco e da Elena Cecere.
Fratello minore del [...] , nel 1791. Negli stessi anni aderì alla massoneria, risultando affiliato alla loggia Perfetta unione di Vincenzo Negli anni successivi all’arrivo in Liguria, Savaresi servì le armate francesi in Corsica (1795) e inItalia (1796-98). Giunto a ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] stato di lì a poco smembrato, e alla condanna della massoneria, cui però i sovrani sembrarono sempre per nulla disposti per di ritornare inItalia. L’autorizzazione sarebbe però giunta solo qualche tempo dopo: il 2 ottobre comunicò in Segreteria di ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] corrispondenza archeologica.
Affiliato come il padre alla massoneria, nel 1876 il G. fu incluso 1990, pp. 178 s., 327 s.; C. Zappia, La pittura dell'Ottocento in Umbria, in La pittura inItalia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 372, 376; F. Boco, M ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] migliore organizzazione interna del partito, in modo da poter riconquistare le masse proletarie. Attraverso T. Mayer l'A. strinse contatti continuativi con il governo italiano, con la "Dante Alighieri", con la massoneria; proseguì inoltre l'azione di ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] inattivo. Egli si dedicò piuttosto al circondario di Treviglio ed alla massoneria, in cui dal 1904 al 1909 era stato presidente della gran loggia di rito simbolico italiano, divenendo nel 1912 gran maestro.
L'E. fu stroncato da un improvviso ...
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MASCHERPA, Romualdo
Valentina Ughetto
– Nacque a Brembio, presso Lodi, il 7 febbr. 1781 da Abramo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Maria Domenica Padagnani.
Sulla scorta di [...] 1818 dalla commissione speciale istituita a Modena contro le sette, in cui era imputato l’ex generale del Regno d’Italia Carlo Zucchi. Negli atti del processo si affermava che il M. era membro della massoneria con il grado di maestro.
Dopo i moti del ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] anche un orientamento religioso deistico e la simpatia per la massoneria.
Stabilitasi a Roma tra il 1873 e il 1874, . 222; E. Bruno - V. Roggero-Sanvito, La donna nella beneficenza inItalia, II, Torino 1910, pp. 139-141; C. Antona Traversi, Lettere ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] All'annuncio della guerra del 1866, il B. tornò inItalia e si arruolò, venendo nominato con decreto del 28 giugno il B. col Popovich fu tra gli avversari di Crispi, della massoneria e d'ogni compromesso.
Collaborò al Diritto, diretto dal Popovich, e ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...