Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] Corday (1908). In Giulio Cesare egli vuol mostrare l'eroe di Roma, immanente nella storia d'Italia, quasi contrapponendo la Roma (1912) proclamò la lotta contro questi partiti e la massoneria. E nel 1914 preparò gli animi all'intervento; seguendo poi ...
Leggi Tutto
Notissimo avventuriero del '700, il C. ci fa intravvedere quel mondo pseudoscientifico, occultistico, massonico, che precedette immediatamente la Rivoluzione. Il suo vero nome era Giuseppe Balsamo; era [...] vi esercitò l'arte del falsario. Seguirono altre fughe in varie città d'Italia e d'Europa. Nel 1775, il Balsamo viveva straordinaria fortuna ebbe il rito da lui inventato della massoneria egiziana; affascinò i Parigini la dolce Lorenza, che ...
Leggi Tutto
MARIA CAROLINA d'Asburgo-Lorena, regina di Napoli
Attilio Simioni
Nacque a Vienna nel 1752, figlia dell'imperatore Francesco I e di Maria Teresa. Sorella di Maria Antonietta, regina di Francia, fu data [...] IV, e diede il suo nome, anche, alla massoneria napoletana, in ciò seguendo l'esempio di Vienna e della sua lei, in gran parte, la sua decadenza e il suo crollo miserando.
Bibl.: A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] ad un non comune impegno etico e filantropico e all'adesione alla massoneria, una riscoperta di G. B. Vico mediata attraverso la lettura di la pubblicazione di alcuni opuscoli, editi anche inItalia, in cui il genio americano avvertiva che la nuova ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dell'"Esprit des lois" e sulla fortuna di Montesauieu inItalia, in Riv. di storia della Chiesa inItalia. XIV (1960), part. pp. 412 ss. In particolare: per l'atteggiamento contro la massoneria. I. Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1906 ...
Leggi Tutto
PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] primavera del 1796 subì gli effetti dell’intervento militare francese inItalia. Imola fu occupata una prima volta il 22 giugno e dei carbonari attive in particolare nelle Legazioni, che furono condannate da una bolla insieme alla massoneria, il 21 ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] rivista L’Univers, come del resto, anni più tardi, inItalia, sarebbero andate a don Davide Albertario e al suo L’Osservatore rimase presto deluso. In Brasile il papa intervenne in occasione della lotta sostenuta contro la massoneria da due vescovi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] del conflitto, il conflitto come provocazione della massoneria per cercare "di sbarazzarsi di quei regnanti" diplomatica di B. XV, sull'atteggiamento del clero e dell'episcopato inItalia e in altri paesi europei vedi: B. XV, i cattolici e la prima ...
Leggi Tutto
Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] ottenne la libera docenza in Filosofia del diritto presso massoneria, di cui divenne autorevole esponente, raggiungendo i più alti gradi. Aderì anche alle iniziative per il riscatto di Trento e Trieste e fu consigliere dell’associazione «Pro Italia ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] scritti mistici e tra questi particolare accoglienza ebbero in Francia e inItalia quelli dello spagnolo Miguel de Molinos. Questi la bolla Providas Romanorum Pontificum rinnovò la condanna della massoneria già pronunciata da Clemente XII nel 1738; l ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...