ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] alla massoneria. Partecipò come ufficiale all'occupazione militare di Napoli e si distinse in varie con un'appendice documentaria e lettere di G. A.), in La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia (1715- 1860),Palermo 1912, pp. 244-313; ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] nell'Engadina, nel Tirolo e nell'Italia settentrionale. A Trento il Bassus aveva liberali ed antiaustriache nate dalla massoneria. Dal 1817 al 1828 fu e Bibl.: Notizie sulla vita del B. si trovano in un ms. conservato presso l'Archivio di Stato di ...
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ALBANI, Felice
Renzo De Felice
Nato a Milano il 22 luglio 1852 da G. Battista, uomo politico, giornalista, studioso di problemi sociali, fu uno dei principali rappresentanti del repubblicanesimo italiano [...] tra il 1880 e il fascismo. Membro della massoneria e collegato per legami familiari anche con i gruppi Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi, Roma 1953, cfr. Indice; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] La sua attività professionale sembra iniziare nel 1864 fuori d'Italia, in Austria e in Germania. Lavorò a Wiesbaden (monumento a Guglielmo I),a a Firenze (1902).
Il C. fu dignitario della massoneria, fondatore della Banca del popolo di Firenze, della ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] massoneria, che traspare soprattutto dalla terminologia che il C. usa sia nell'opuscolo citato sia in nella seduta del 18 genn. 1875, T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e dell'Italia nelle tredici legislature del Regno, Roma 1880, ad vocem. ...
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AGNELLI, Pietro
Luisa Gasparini
Figlio di Pasquale (1761-1839), nacque a Milano il 22 sett. 1814, ultimo dell'antica famiglia di tipografi (da non confondere col congiunto ed omonimo Pietro Agnelli [...] dove cominciò a stamparsi l'Italia del Popolo di Mazzini e loggia massonica "La Cisalpina" e dalla massoneria ebbe molti incarichi di fiducia. La Bibl.: P. Borgo Caratti, La famiglia Agnelli tipografi in Milano dal 1625 ad oggi, Milano 1898; Notizie ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...