Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] tutte finalizzate a realizzare, dietro lo schermo della massoneria e della carboneria, una rivoluzione europea a carattere in Piemonte. Collaborò per alcuni anni con Mazzini, con cui però entrò in contrasto dopo la fondazione della Giovine Italia ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] ottenne la libera docenza in Filosofia del diritto presso massoneria, di cui divenne autorevole esponente, raggiungendo i più alti gradi. Aderì anche alle iniziative per il riscatto di Trento e Trieste e fu consigliere dell’associazione «Pro Italia ...
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Lemmi, Adriano
Uomo politico (Livorno 1822 - Firenze 1906). Si dedicò fin da giovanissimo alle attività commerciali. Avvicinatosi agli ideali democratici, all’età di poco più di vent’anni andò in esilio [...] rivoluzione italiana». Nel 1860 rientrò definitivamente inItalia, dove ebbe parte nell’organizzazione della una vivace fronda interna, di aver trasformato la massoneriain un’organizzazione subalterna al governo. Il coinvolgimento nello scandalo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Bologna 1903, pp. 409-32;G. Nencioni, Consule Planco, in Impressioni e rimembranze, Firenze 1923, pp. 61-75;D. Manetti, Un dramma in casa C., Bologna 1927;A. Luzio, La massoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, II, pp. 211-228; F. Salata, Processi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] cui nel 1929 si era accompagnato il volume su l'Etàbarocca inItalia. Accanto a queste opere di sintesi, continuarono numerosi i lavori . Ancora nel 1929 portò in Senato la sua critica ad una legge contro la massoneria. come espressione di una ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dei diritti dello Stato italiano sulla città di Roma. Ciò delude e preoccupa il pontefice, ma conferma l'appoggio al governo da parte della massoneria, ch'è documentato dalle entusiastiche lettere indirizzate in giugno e in dicembre dal gran maestro ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Consiglio di Palermo, ma si sarebbe dimesso l'8 ag. 1864 per non entrare in conflitto con il Grande Oriente d'Italia, espressione di una massoneria più moderata) a dare impulso alla raccolta dei fondi che, affluendo copiosi a Caprera, avrebbero ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] massoneria e al giudaismo (A. Corsetti, p. 93). Ancora nel 1933 F. von Papen aveva dichiarato all'ambasciatore d'Italia . Cárcel Ortí, Pio XI y el clero español durante la guerra civil, inItalia y la guerra civil española, Madrid 1986, pp. 33-55.
A. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] rapporti personali con E. Malatesta, che era uscito dalla massoneria nel 1876.
Non si può dire che il C U. Levra, Il colpo di Stato della borghesia. La crisi politica di fine secolo inItalia 1896-1900, Milano 1975, pp. 4, 67, 121, 128, 139, 249 ss., ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] operativo il ripristino di una legge di Carlo contro la massoneria, di cui faceva parte, insieme con molti intellettuali napoletani, pontifici, tendente anche ad indebolire la minaccia francese inItalia. Ma ancora una volta la politica estera di ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...