GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] egli abbia, come molti giovani aristocratici di tutta Italiain quel tempo, svolto i suoi studi nel in disgrazia del bigotto duca Ferdinando, del quale, come il G., era stato fino ad allora un favorito. Sull'appartenenza del G. alla massoneria ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] . Rapsodia di storia patriottica, Torino 1911, p. 110; A. Colombo, Per la storia della massoneria nel Risorgimento italiano. Documenti dell'archivio Govean, in Rass. stor. del Risorgimento, I (1914), pp. 53-89; C. Contessa, Momenti tristi illustrati ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] pubblicazione a Milano di una Inchiesta sulla massoneria.
Merita anche attenzione la presa di Gaeta, Nazionalismo italiano, Napoli 1965, passim; M. Gentile, E. B., in Enciclopedia d. Filosofia, Firenze 1967, p. 959; L. Federzoni, Italia di ieri ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] un lungo esilio che lo portò a spostarsi continuamente nell'Italia centrosettentrionale: le sue lettere, pur se abbondanti per . Rossi, vi fondò "una scuola di massoneria".
La notizia è confermata dallo stesso D. in una lettera a Giacomo, del 5 apr. ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Simone Stratico. Non risulta invece affiliato alla massoneria, nonostante vi appartenessero alcuni fra i suoi Cittadella 1982, passim.
T. Casini, I candidati al Senato del Regno italico, in Rassegna storica del Risorgimento, III (1916), pp. 9-55; L. ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] in stretta relazione con i capi del Comitato nazionale. Questi - iscritti in gran parte come lui alla massoneria Roma 1909, pp. 101 s.; E. Montecchi, Mattia Montecchi nel Risorgimento italiano, Roma 1932, pp. 159-164, 217 s., 232; Ed. nazionale degli ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] A.F. (1922-1924), in Storia contemporanea, X (1979), pp. 767-810; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa cattolica, 1919-1922…, Bari 1989, ad Indicem; M. Pacelli, A. F., in Il Parlamento italiano 1861-1988, XII, 1929-1945, Milano 1990, pp. 201 s.; ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] moltissimi dei quali, come il G., affiliati alla massoneria. Dal 13 al 15 nov. 1921 i demosociali Partiti e lotta di classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad ind.; S. Attanasio, Sicilia senza Italia. Luglio - agosto 1943, Milano ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] diritto e la lotta contro le sette religiose e la massoneria.
Mortagli la prima moglie nel 1824, Paulucci si risposò l luglio-settembre 1812, Mosca 2011), in cui Paulucci è comparso «nelle vesti di un genio italiano, che avrebbe potuto mutare il ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] e la massoneria, non bastarono a evitargli gli attacchi dell'ala più radicale dello schieramento liberale, come quando (1879), per evitare il commissariamento del Consiglio comunale, identificò invano in F. Dimmer, tedesco naturalizzato italiano e ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...