CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] "bilinguismo", a maneggiare il verso e la prosa, initaliano e in latino, con echi e ricordi specialmente di Virgilio, di conati reazionari ed imperialistici del Crispi (in cui vide uno strumento della massoneria e un piccolo emulo del Bismarck, ...
Leggi Tutto
ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] imposizione del testatico); si iscrive alla massoneria, come è lecito dedurre dalla sua . 11, 18; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore inItalia alla fine del '700, in La Scuola cattolica, XLVIII (1920), s. 5, vol. XIX, pp. 24, ...
Leggi Tutto
CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] in genere su quattro linee convergenti: critica inflessibile al liberalismo, al socialismo, alla democrazia, al protestantesimo e alla massoneria e persone (Siena 1910); Veicoli del modernismo inItalia. Giornali e riviste (ibid. 1910); Fogazzaro nei ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] nell'isola correnti illuministe e, proprio nel 1785, la massoneria.
Divenuta Malta meta di rifugiati ed esuli di Francia Stella, in Il giansenismo inItalia, II, 1, Roma 1995, pp. XIX, CXXX s.; Gli agenti civili della Francia rivoluz. inItalia, s. ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] alla libertà di pensiero professata dalla massoneria, nel suo particolare interesse per la 33, 53 ss., 58. Sul Giornale de' letterati, cfr. in genere L. Piccioni, Il giornalismo letterario inItalia, Torino-Roma 1894, pp. 138-42, e, per la parte ...
Leggi Tutto
BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] , tanto che, all'inizio del 1741, il B. rientrò inItalia, lasciando come provicario il padre Raffaele di Valle di Buono.
dopo, gravemente il B. fu la diffusione rapida della massoneria fra gli europei, specialmente francesi, di Costantinopoli: la ...
Leggi Tutto
CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo con la massoneria stessa. Nel 1922 si trasferì a Milano loro appoggio per la creazione di un organismo simile inItalia. Rientrato a Milano, si occupò immediatamente della realizzazione di ...
Leggi Tutto
CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] il soggiorno a Londra, lo aveva colà iniziato alla massoneria. A Parigi, il C. frequentava le logge del per i suoi discorsi e per il suo comportamento. Perciò fu rimandato inItalia "ma - dice il citato rapporto del generale dei cappuccini - disparve ...
Leggi Tutto
PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] stato di lì a poco smembrato, e alla condanna della massoneria, cui però i sovrani sembrarono sempre per nulla disposti per di ritornare inItalia. L’autorizzazione sarebbe però giunta solo qualche tempo dopo: il 2 ottobre comunicò in Segreteria di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] dove il B. si scagliava contro la massoneria e la tolleranza religiosa. L'operetta piacque alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 139 n. 5, 236 n. 3; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau inItalia (1750-1815), Torino 1961, pp. 270 s., 338. ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...