BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] l'amministrazione governativa dei Ponti e Strade, nel dipartimento dell'Hérault, e, successivamente, in una fabbrica di prodotti chimici a Villeroy.
Nel 1848 tornò inItalia, per partecipare alla guerra d'indipendenza. Col grado di capitano, nella Ia ...
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ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] libellista Léo Taxil e le sue pretese rivelazioni sulla massoneria. Come presidente della Società della gioventù cattolica, si Cattolica Italiana",III, Roma 1943, passim;F. Magri, L'Azione cattolica inItalia,Milano 1953, I, pp. 52-53 e 101; II, pp. ...
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Nathan Levi, Sara
Patriota (Pesaro 1819 - Roma 1882). Nata in una famiglia di commercianti, rimase ancora bambina orfana di madre e, giovanissima, nel 1836, sposò il finanziere tedesco Mayer Moses Nathan. [...] inItalia nel 1859 alla morte del marito, ma, malvista dalle autorità per la sua militanza nel Partito d’azione, si trasferì in Svizzera con i suoi dodici figli (il quinto, Ernesto, nato nel 1845, sarebbe divenuto gran maestro della massoneria ...
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Nathan, Ernesto
Politico (Londra 1845-Roma 1921). Figlio di un’italiana e di un tedesco naturalizzato inglese, inItalia dal 1859, si trasferì a Roma (1871) su invito di G. Mazzini come amministratore [...] per efficaci iniziative nel campo dell’edilizia, della medicina sociale, dell’istruzione e della municipalizzazione dei pubblici servizi. Fu gran maestro della Massoneria (1896-1903; 1917-19) e tra i fondatori della società Dante Alighieri. ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] sotto l'accusa d'aver tentato di diffondere la massoneria. Evaso, tornò in Francia, ove introdusse il gioco del lotto nel 1757 il nome di cavaliere di Seingalt, fu in Olanda, Germania, Svizzera, Italia, Polonia, Russia, seducendo donne, giocando ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] ve Taraqqi), la quale aveva stretti legami con la massoneria europea, soprattutto francese. Il sultano ‛Abd ul- che destava vive simpatie in Europa. Anche gli albanesi si organizzavano per l’indipendenza. Nel 1911-12 l’Italia occupò la Tripolitania, ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] esponenti più in vista della massoneria, fu venerabile della "Loggia della Vittoria". In questa sua un tentativo politico nel 1795 in Palermo e di Francesco Paolo Di Blasi, in La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia (1795-1860), Palermo 1912 ...
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Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] e alle sette preoccupava la diffusione della massoneria, alla quale infatti C. indirizzò il 28 trionfale attraverso l'Italia di Maria Amalia Wettin principessa polono-sassone sposa del re di Napoli, in Fra spazio e tempo. Studi in onore di Luigi ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] F. P., ibid., pp. 144 s.; Id., Federico Münter e la massoneria a Napoli nel 1785-86, ibid., p. 172; Id., La rivoluzione de F. Pimentel. La questione feudale nel 1799, in Il Sud nella storia d'Italia. Antologia della questione meridionale, a cura di R. ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] una corrispondenza tra il m.se Fardella di Torrearsa e F. C., in Arch. stor. sicil., VII (1955), pp. 287-367; A. Carra Risorg. ital., Bologna 1925, I, pp. 304, 306, 312; II, pp. 13 ss., 20, 25, 27, 46, 90; A. A. Mola, St. della massoneria it ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...