CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] la libertà. Occupava un altissimo grado nella massoneria" (necrologio in Il Secolo).
A Pavia morì il 70; LII, p. 59; LIII, pp. 267, 299, 302, 342; LIV, p. 28; Italia e Popolo, 3, 5, 15 settembre e 23 nov. 1853; Opinione, 16 febbraio e 29 marzo 1853; ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] di Trieste); G. Leti, Carboneria e massoneria nel Risorgimento italiano, Genova 1925, p. 204; A. Codignola, La giovinezza di G. Mazzini, Firenze 1926, p. 156; L. Gasparini, L'angelo del Castello di Eggenberg, in Riv. d'Italia, XXXI, 4 (1928), p. 571 ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] Repubblica, Roma 1976, p. 339; A. A. Mola, Storia d. massoneriaital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, pp. 492, 615; E. Santarelli, Quadro e trasformazione dei Partiti, in L'Italia dalla Liberazione alla Repubblica, Milano s. d., p. 233; U ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] ebraico con l’accusa di avere ordito, insieme alla massoneria, una ramificata cospirazione mondiale. Ricostituito nel 1925 il » contro gli ebrei in Germania. Nel 1939: occupazione di Boemia e Moravia; patto d’acciaio tra Italia e Germania; patto ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] ottenne la libera docenza in Filosofia del diritto presso massoneria, di cui divenne autorevole esponente, raggiungendo i più alti gradi. Aderì anche alle iniziative per il riscatto di Trento e Trieste e fu consigliere dell’associazione «Pro Italia ...
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Patriota (Prato 1808 - ivi 1880). Avvocato, di principî repubblicani, collaboratore dell'Alba nel 1847, tentò invano nel 1848 di instaurare un governo repubblicano a Modena. Ministro della Giustizia nel [...] proclamare la repubblica. Emigrato con la Restaurazione e condannato in contumacia all'ergastolo, tornò in Toscana dopo la caduta del dominio lorenese (1859) e fu deputato, poi (1879) senatore del Regno d'Italia. Gran maestro della massoneria (1872). ...
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VAILLANT, Jean-Baptiste-Philippe
Georges Bourgin
Maresciallo di Francia, nato a Digione il 6 dicembre 1790, morto a Parigi il 4 giugno 1872. Luogotenente del genio nel 1811, fu aiutante di campo del [...] colpo di stato, divenne gran maestro della massoneria pur restando devoto a un governo eminentemente in Crimea, assicurò i servizi dell'armata francese in Russia e fu sostituito nel 1859 dal maresciallo Randon, maggiore generale dell'armata d'Italia ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] giunse in visita a Venezia Federico Adolfo, fratello del re di Svezia ed esponente di spicco della massoneria svedese. In suo onore Liberatore d'Italia", perché intervenisse a ripristinare i lesi diritti e la memoria del G.; l'altra, in due volumi ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] in seguito nel confronto col mondo protestante tedesco. Negli stessi anni fu affiliato alla massoneria Un gentiluomo patriota e cosmopolitadel secolo XVIII, in Rivista d'Italia, 15 genn. 1920 (poi in Id., Idee costumiuomini del Settecento, Torino 1926 ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] Torino 1976, pp. 106, 185, 219, 223; V, L'Italia dei lumi (1764-1790), ibid. 1987, t. 1, pp. in Uomini e civiltà agraria in territorio veronese, a cura di G. Borelli, II, Verona 1982, p. 491; F. Trentafonte, Giurisdizionalismo illuminismo e massoneria ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...