GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] alla letteratura francese e inglese, delle quali divenne ottimo conoscitore, traducendo initaliano autori come Stendhal e J. Ruskin.
A Roma, dove la famiglia nazionalista italiana e tenace avversario della massoneria, il G. mirava a ricongiungere l ...
Leggi Tutto
HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] sostituirsi con carattere di maggiore segretezza alla massoneria tradizionale, resa quasi pubblica dall'impero.
Nell , Note inedite di Eugenio Beauharnais sui candidati al Senato del Regno Italico, in Rass. stor. del Risorgimento, XX (1933), p. 125; ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] del Risorgimento Italiano di Roma. . Viviani, Un aretino professore di storia della medicina, in Rivista di storia critica delle scienze mediche e naturali, IX 128-131; L. Armandi, Storia sociale della Massoneria Aretina, Sinalunga 1992, p. 148; F. ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] P. S. I. in Terra di Bari, che soggiacevano per lo più alla influenza della massoneria, diventando specialmente intrinseco di Milano 1962, pp. 150 s.). Ma, avvenuto l'ingresso dell'Italia nel conflitto, egli si accostò a Salandra e si dette a una ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] quali si ventilava il coinvolgimento della massoneria: l'episodio è tuttora in parte oscuro, e certo non s., 139, 154, 168, 176; F. Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, tomo II, La Repubblica di Venezia (1761-1797), Torino 1990, ...
Leggi Tutto
BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] pubblicazione a Milano di una Inchiesta sulla massoneria.
Merita anche attenzione la presa di Gaeta, Nazionalismo italiano, Napoli 1965, passim; M. Gentile, E. B., in Enciclopedia d. Filosofia, Firenze 1967, p. 959; L. Federzoni, Italia di ieri ...
Leggi Tutto
DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] un lungo esilio che lo portò a spostarsi continuamente nell'Italia centrosettentrionale: le sue lettere, pur se abbondanti per . Rossi, vi fondò "una scuola di massoneria".
La notizia è confermata dallo stesso D. in una lettera a Giacomo, del 5 apr. ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Simone Stratico. Non risulta invece affiliato alla massoneria, nonostante vi appartenessero alcuni fra i suoi Cittadella 1982, passim.
T. Casini, I candidati al Senato del Regno italico, in Rassegna storica del Risorgimento, III (1916), pp. 9-55; L. ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] in stretta relazione con i capi del Comitato nazionale. Questi - iscritti in gran parte come lui alla massoneria Roma 1909, pp. 101 s.; E. Montecchi, Mattia Montecchi nel Risorgimento italiano, Roma 1932, pp. 159-164, 217 s., 232; Ed. nazionale degli ...
Leggi Tutto
FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] A.F. (1922-1924), in Storia contemporanea, X (1979), pp. 767-810; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa cattolica, 1919-1922…, Bari 1989, ad Indicem; M. Pacelli, A. F., in Il Parlamento italiano 1861-1988, XII, 1929-1945, Milano 1990, pp. 201 s.; ...
Leggi Tutto
massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...