CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] 1966, ad Indicem; G. Micciché, Dopoguerra e fascismo in Sicilia, Roma 1976, ad Indicem; G. C. Marino, Partiti e lotte di classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; A. A. Mola, St. della massoneriaital. …, Milano 1976, ad Indicem. ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] In anni in cui nuclei rilevanti della massoneria partenopea si aprivano alle suggestioni politiche provenienti dalla Francia - in s., 27; A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925-30, I, pp. 520-522; ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] , 121, 128 s., 132 s.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale..., Roma 1973, ad Indicem; U. Bistoni-P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria (1775-1975), Perugia 1975, ad Indicem; A. Lupattelli, I salotti perugini ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] questo ambiente scientifico, all'avanguardia nell'Italia di allora, a incidere permanentemente in seguito i suoi rapporti con quei circoli, a Napoli e in Calabria, saranno così continui da avvalorare l'ipotesi di una sua affiliazione alla massoneria ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] concessionari che, assieme a tre subconcessionari, copriva l’Italia centrale e buona parte del Regno. Nell’anno del 1919, Firenze 2001; Id., Massoneria, società e politica tra Grande Guerra e fascismo, in La massoneria a Firenze. Dall’età dei Lumi ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] alla letteratura francese e inglese, delle quali divenne ottimo conoscitore, traducendo initaliano autori come Stendhal e J. Ruskin.
A Roma, dove la famiglia nazionalista italiana e tenace avversario della massoneria, il G. mirava a ricongiungere l ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] sostituirsi con carattere di maggiore segretezza alla massoneria tradizionale, resa quasi pubblica dall'impero.
Nell , Note inedite di Eugenio Beauharnais sui candidati al Senato del Regno Italico, in Rass. stor. del Risorgimento, XX (1933), p. 125; ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] del Risorgimento Italiano di Roma. . Viviani, Un aretino professore di storia della medicina, in Rivista di storia critica delle scienze mediche e naturali, IX 128-131; L. Armandi, Storia sociale della Massoneria Aretina, Sinalunga 1992, p. 148; F. ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] P. S. I. in Terra di Bari, che soggiacevano per lo più alla influenza della massoneria, diventando specialmente intrinseco di Milano 1962, pp. 150 s.). Ma, avvenuto l'ingresso dell'Italia nel conflitto, egli si accostò a Salandra e si dette a una ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] quali si ventilava il coinvolgimento della massoneria: l'episodio è tuttora in parte oscuro, e certo non s., 139, 154, 168, 176; F. Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, tomo II, La Repubblica di Venezia (1761-1797), Torino 1990, ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...