Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] Rerum Novarum, Roma 1971; O. Confessore Pellegrino, Transigenti e intransigenti, in DSMC, I, 1, I fatti e le idee, Casale Monferrato 1981, pp. 20-28; R.F. Esposito, La Massoneria e l’Italia dal 1800 ai giorni nostri, Roma 1969; F. Fonzi, I cattolici ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] occultismo. Anche chi contesta le origini 'mitiche' della Massoneria non può non citare autori che fanno risalire l porta delle case o nelle stalle, oppure riprodotto in forma di ciondolo. InItalia, probabilmente la ferratura del cavallo a mezzo di ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] e il 1725.
Alcune succinte note initaliano poste in fine dell'autobiografia in latino riassumono gli eventi principali del che avevano visto nascere legami con il mondo della massoneria inglese sfociati nel 1745 nell'infausta vicenda del processo e ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] il ristabilimento dei diritti feudali, la condanna della massoneria e della carboneria, e soprattutto il ripristino della Compagnia culturali pubblici sull’utile privato» in cui per la prima volta inItalia si saldavano «intuizione scientifica e ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] di Lorena, nuovo granduca, la persecuzione della massoneria a Firenze e l'arresto e il processo 170, 174 ss., 206-207, 241 n. I, 355; A. C. Jemolo, Il giansenismo inItalia prima della rivoluzione, Bari 1928, pp. 103-105, 108 n., 113 s., 213 n., ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] C. per il deismo ("sistema infame"), per la massoneria e per "le libertinage d'une fausse et téméraire "giansenista" della Chiesa e la lotta anticuriale inItalia nella seconda metà del Settecento, in Riv. stor. ital., LXXI (1959), pp. 209-234; E ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] alla duplice minaccia della massoneria e delle organizzazioni radicali. In pieno accordo con lui , L'opinione religiosa e conservatrice inItalia dal 1830 al 1850, Torino 1910, p. 44; Protocollo dellaGiovine Italia. Congrega centr. di Francia, III ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] avanzato per lui vaghe ipotesi di appartenenza alla massoneria, fondate solo sulla circostanza che nel suo del secolo XVIII, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, CXXVI (1927), pp. 56-77; A.C. Jemolo, Giansenismo inItalia prima della Rivoluzione, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] Egli si trovò a fronteggiare la delicata questione della massoneria, che a Napoli e nell'esercito reale aveva un in data 9 maggio 1729, accompagnò Montesquieu nel suo viaggio inItalia di quell'anno (British Library, Add. Mss., 20670, cc. 73-77). In ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] rispettando formalmente la Chiesa e attaccando la massoneria, neutralizzava socialisti e anarchici. Perfino dopo I, Brescia 1987, p. 33; Diz. stor. del movim. catt. inItalia 1860-1980, III/1, Le figure rappresentative, Casale Monferrato 1984, s.v. ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...