MINUTI, Luigi
Fulvio Conti
– Figlio di Giovanni, nacque a Firenze il 18 ag. 1851. Di modesta condizione economica, fu proprietario di una bottega a Firenze, in Borgo Ognissanti, dove esercitò il mestiere [...] , pp. 8, 16, 20 s., 23, 62, 86 s., 159, 166-168, 223 s., 247; Id., L’Italia dei democratici. Sinistra risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Milano 2000, pp. 106 s., 109-111, 272, 307; L. Lotti, M. L., in F. Andreucci - T ...
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Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] e Vienna, finché, tornato a Venezia nel luglio 1755, fu rinchiuso nei Piombi sotto l'accusa d'aver tentato di diffondere la massoneria. Evaso, tornò in Francia, ove introdusse il gioco del lotto nel 1757, e, sotto il nome di cavaliere di Seingalt, fu ...
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Storico e teologo (Schwerin 1741 - Darmstadt 1816). Da Gottinga, dove si dedicò allo studio della teologia e alle lingue orientali, passò come insegnante di lingue e antichità romane a Pietroburgo; poi [...] nel 1776 sovrintendente generale, nel 1777 dovette abbandonare la città per l'ostilità dei colleghi dovuta alla sua adesione alla massoneria; si trasferì allora come prof. di teologia a Jelgava, e in questo periodo scrisse alcune opere d'ispirazione ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] in Italia, Roma 1891; S. Barzilai, A. B.,in Vita parlamentare, Roma 1912, pp. 69-79. Sulla asserita appartenenza del B. alla massoneria vedi G. Leti, Carbon. e masson. nel Risorgim. italiano, Genova 1925, p. 263. Sui problemi di Roma cfr. L. Rava, G ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] regimi democratici e repubblicani. Il B. assistette a tutti i colloqui che il Münter ebbe con gli alti dignitari della massoneria napoletana, da don Diego Naselli a Gaetano Filangieri, da Mario Pagano a Donato Tommasi; questi amici del Münter e del ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] 1798, in Rass. stor. del Risorg., XXV (1938), II, pp. 1504-1509; 12, pp. 1620-1626. Per la sua appartenenza alla massoneria francese, cfr. A. Le Bihan, Francs-Maçons parisiens du Grand Orient de France, Paris 1966, p. 143. Sulla deportaz. in Dalmazia ...
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VISCONTI, Francesco
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 29 marzo 1755, terzo figlio maschio di Alberto Visconti di Brignano, marchese di Borgoratto, grande di Spagna, e della nobildonna Antonia [...] dove nel corso degli anni Ottanta si avvicinò ai circoli intellettuali cittadini, affiliandosi nel 1787 alla massoneria, senza per questo differenziarsi dall’avversità subito dimostrata dal ceto aristocratico cittadino verso la politica riformatrice ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] che nel 1896 E. Nathan ebbe sostituito A. Lemmi quale gran maestro, suscitando grandi speranze tra quanti volevano una massoneria meno compromessa con i governi della monarchia e più fedele alle tradizioni anticlericali. Il G., che vi occupava ormai ...
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Faccendiere italiano (Pistoia 1919 - Arezzo 2015). Negli anni Trenta ha partecipato alla guerra di Spagna come membro delle truppe inviate da B. Mussolini a sostegno di F. Franco. Tornato in Italia ha [...] con le agenzie dell’intelligence britannica e americana sino a quando (a metà degli anni Sessanta) si è iscritto alla massoneria nella loggia del Grande Oriente; circa un anno più tardi è stato nominato maestro venerabile dell’associazione coperta ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] 1933, di ministro dell'Aeronautica. Già nel 1923, in seguito alla decisione del Gran Consiglio, aveva dato le dimissioni dalla massoneria insieme con G. Acerbo, A. Dudan, C. Rossi e A. Torre.
Intanto il B. aveva abbandonato il suo estremismo fascista ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...