MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] il ‘suo’ trono, e contro i Piemontesi. Il 15 giugno 1862 riprovò a candidarsi re.
In quanto all’adesione alla massoneria, Murat si iscrisse a quella francese da giovinetto in Austria. Il 9 gennaio 1852, i membri del Consiglio del gran maestro ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] Il D. non seguì Gambuzzi nel campo socialista. In coerenza con gli ideali della democrazia borghese, restò nella massoneria e restrinse la sua opera all'amministrazione cittadina.
Escluso dal Consiglio comunale nel rinnovo generale del 1º marzo 1868 ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] di Bakunin in polemica con la linea di Marx e di Engels.
Il F. non rinunciò mai alla milizia nella massoneria; anzi, operò con qualche successo una penetrazione internazionalista nell'ambito delle logge del Grande oriente siciliano, già largamente ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] , I deputati friulani a Montecitorio nell'età liberale (1866-1979), Udine 1979, pp. 289-293; A.A. Mola, Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, ad ind.; G. Orsina, Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] studenti conquistati nei primi anni Novanta alle idee giacobine, grazie ai contatti con la frangia più radicale della massoneria napoletana (Carlo Lauberg, Troiano Odazi, Annibale Giordano) e con i giacobini francesi, in primo luogo gli ufficiali ...
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Nathan Levi, Sara
Patriota (Pesaro 1819 - Roma 1882). Nata in una famiglia di commercianti, rimase ancora bambina orfana di madre e, giovanissima, nel 1836, sposò il finanziere tedesco Mayer Moses Nathan. [...] trasferì in Svizzera con i suoi dodici figli (il quinto, Ernesto, nato nel 1845, sarebbe divenuto gran maestro della massoneria e sindaco di Roma). Nella sua casa di Lugano, villa «La Tanzina», accolse molti esponenti dell’opposizione democratica in ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] l'altro promosse l'elezione a gran maestro dell'amico C. Nigra (agosto 1861) e cercò di fare della massoneria una struttura organizzativa vicina alle posizioni del governo. Il G. uscì definitivamente dal sodalizio massonico nel luglio 1863, allorché ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] e Napoleone III nell'Italia centrale. Il sacrificio di Perugia, Roma 1973, ad ind.; U. Bistoni - P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria (1775-1975), Perugia 1975, ad ind.; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] il quale alimentò un violento dibattito culminato con la deliberazione dell’incompatibilità fra l’appartenenza al partito e alla massoneria. Rimise quindi le dimissioni da deputato alle sezioni che lo avevano eletto, che le respinsero. Lo scoppio del ...
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MAZZUCHELLI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Brescia il 19 sett. 1776 da Francesco e Isabella Conforti. Dopo aver ricevuto le prime basi dell’istruzione dal giovane matematico e studioso di ingegneria [...] Zanoli, Sulla milizia cisalpina italiana: cenni storico statistici dal 1796 al 1814, I-II, Milano 1845, passim; A. Luzio, La massoneria sotto il Regno Italico e la restaurazione austriaca, in Arch. stor. lombardo, XLIV (1917), p. 341; U. Da Como, La ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...