LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] e da quello cattolico-liberale, voci invocanti la conciliazione tra l'Italia e il papato, che suscitarono però l'opposizione della massoneria - contro la quale Leone XIII aveva il 20 aprile 1884 rinnovata la scomunica - e le diffidenze dei cattolici ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] di Gesù e il suo segreto.
Al Priorato sono collegati i Templari – per questo perseguitati – e più tardi anche la massoneria. Alcuni fra i maggiori letterati e artisti della storia sono stati Gran maestri del Priorato di Sion, e alcuni – fra cui ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] restauro della sincerità del carattere nazionale". È il caso delle misure repressive contro le società segrete, specie la massoneria è il caso dei provvedimenti sulla cittadinanza e di quelli per l'istituzione del podestà e delle consulte municipali ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] M. Gandolphe, Notes inédites sur un canon de La Goulette, in Revue tunisienne, marzo 1919, pp. 216-219; G. Leti, Carboneria e massoneria nel Risorg., Genova 1925, p. 356; J. Canal, Le canon "Le Saint Paul" de La Goulette, in Revue tunisienne, luglio ...
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PRATO, Dolores
Paola Magnarelli
PRATO, Dolores. – Nacque a Roma, «nella romanissima via di Parione», il 10 aprile 1892, da Maria Prato Pacciarelli e da un avvocato calabrese che però non la riconobbe.
Anche [...] di suor Margherita Maria Masi («Madrina»), originaria di Lugo, sorella di un generale, amica del gran maestro della massoneria Adriano Lemmi e conoscente di Giosue Carducci. A lei, dopo un’iniziale incomprensione, Prato tributò un vero e proprio ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] i soggiorni nell'ambiente milanese legarono il C. a personalità eminenti dell'ambiente intellettuale, della corte e della massoneria (Francovich, p. 152), quali la contessa Teresa Simonetta Castelbarco, il conte Carlo di Firmian, la duchessa Vittoria ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] la Francia nelle trattative per la cessione della Corsica – probabilmente lo introdusse, o ne rafforzò l’autorità, nella massoneria genovese e nei rapporti con quella francese, alla quale aderivano gli architetti con cui entrò in relazione. Un gruppo ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] di M.C. Sbiroli, Bologna 2014, pp. 115-117, 162 s., 165 s.; M. Novarino, Compagni e liberi muratori. Socialismo e massoneria dalla nascita del Psi alla Grande guerra, Soveria Mannelli 2015, ad ind.; Camera dei Deputati, Portale storico, http://storia ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] e lombarda e in Il Vessillo israelitico, 1903, n. 10, pp. 324-326; L'Illustrazione italiana, 4 ott. 1903; Riv. della massoneria italiana, ottobre 1903, pp. 253 s.; Boll. clinico-scientifico della Poliambulanza di Milano, 1904, n. 1, pp. 1-5. Cfr ...
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SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] , fratello di Antonio e dunque cugino di Scotti. Tra il 1784 e il 1785 è probabile la sua adesione alla massoneria, mentre, nell’anno successivo, la nomina alla prima segreteria di Stato di Domenico Caracciolo, favorevole a una politica regalista ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...