ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.
Il coté filantropico va anche ricollegato alla sua lunga militanza nella massoneria milanese e ad alcune delle istanze progressiste da essa sostenute. Tra queste, oltre all’assistenza per i bambini ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] Roma dei Romani.
Chiamato a Milano nel 1866, il B. vi diresse la locale agenzia; in questo periodo s'iscrisse alla massoneria. Dopo aver trascorso alcuni mesi a Trieste, nell'autunno del 1867 si trasferì in Sicilia, dove, per lo stato di arretratezza ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] e illuministi. Il G. si impegnò a fondo nello scontro, giungendo a pubblicare una lettera pastorale contro la massoneria che conobbe una certa fortuna negli ambienti cattolici più tradizionalisti, ma fu sconfessato dal papa, che nel 1756 sottrasse ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] e di raggiungere anche i più alti gradi della carriera.
Da vari suoi scritti può anche desumersi una affiliazione alla massoneria, che traspare soprattutto dalla terminologia che il C. usa sia nell'opuscolo citato sia in alcuni passi dell'opera La ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] Patris (4 ag. 1879) sopra S. Tommaso d'Aquino e la filosofia scolastica, l'Humanum genus (21 aprile 1884) sulla massoneria, l'Immortale Dei (1° novembre 1885) sulla cristiana costituzione degli stati, la Rerum novarum (16 maggio 1891) sulla questione ...
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Fratello del precedente e nato pur esso a Viborg, visse dal 1748 al 1822. Scelta la carriera diplomatica, fu da principio segretario del conte N. N. Panin, che poi gli fece avere il posto di direttore [...] in Russk. Biogr. Slov., II, 1900; Debinski, Polska na przelomie, 1913; R. H. Lord, The second partition of Poland, Harvard 1915; G. Vernadskij, Russkoe masonstvov carstvovanie Ekateriny II, 1917 (La massoneria russa durante il regno di Caterina II). ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ad agire anche dopo il 1815, attraverso mille canali (filosofie immanentistiche, liberalismo, positivismo, socialismo, partiti radicali, massoneria, ‘sette’ e altri), per la rovina religiosa, morale e civile dei singoli e delle società.
L’azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] più diversi dello spirito umano: scrive commedie, tra cui I liberi muratori (1754), esplicita testimonianza della sua adesione alla massoneria, le Memorie anedote (1760) sulla vita e le opere di Paolo Sarpi, di cui ripropone un profilo in chiave ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] 1925 votò a favore della legge contro le società segrete, la quale era concepita per impedire l'azione della massoneria, cosa non sorprendente visto che era un acceso anti-massone; nel 1928 si espresse a favore della riforma della rappresentanza ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] 1887, allorché passò a Macerata (dal 1887-88 al 1894-95: ebbe come allievo Errico Presutti). Nel 1886 aderì alla massoneria nella quale, secondo la sua tarda testimonianza (v. l’Idea nazionale dell’11 settembre 1913), cercò un appoggio per realizzare ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...