MARMI, Anton Francesco
Micaela Sambucco Hamoud
(Antonfrancesco). – Nacque a Firenze, il 13 dic. 1665, da Diacinto Maria e Lucrezia Del Nobile, secondogenito di quattro figli.
Dagli appunti che il M. [...] gabinetto, frequentatissimo, riceveva studiosi, residenti e di passaggio da Firenze: tra costoro personaggi legati alla nascente massoneria italiana come il barone Filippo von Stosch e Antonio Cocchi.
Partecipò alla tormentata edizione fiorentina del ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] e belle lettere di Fossano, voluta da V.A. de’ conti Valperga marchese d’Albarey, fra i maggiori esponenti della massoneria in Piemonte. Nel 1783 Vittorio Amedeo III fondò l’Accademia delle scienze di Torino e nominò il M. suo «primo impiegato ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] con quei circoli, a Napoli e in Calabria, saranno così continui da avvalorare l'ipotesi di una sua affiliazione alla massoneria, che però non è provata. D'altronde è ben noto il rapporto tra ambienti massonici e i gruppi giacobini che forniranno ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] ma con una più spiccata tendenza a diffondersi all'interno di articolazioni particolari della società quali l'esercito e la massoneria, il D. entrò a farne parte assumendo con pochi altri il delicato compito di favorirne la propaganda a mezzo di ...
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RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] non aveva avuto problemi ad accogliere nelle proprie fila Lusignani, docente universitario, amministratore locale e noto esponente della massoneria. L’entrata dell’ex sindaco di Parma nel PNF, che era stata sostenuta da Roberto Farinacci e aveva ...
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VALERIO, Alfonso
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 18 luglio 1852, ultimo di dieci fratelli, da Angelo, un industriale con attività a Trieste e a Pola, e da Antonia Bartoli.
La famiglia, di forti [...] Attilio Hortis; fu credente ma non praticante e contrariamente alla quasi totalità del gruppo dirigente liberale non fece parte della massoneria. Nel 1897 fu eletto nel Consiglio comunale con il Partito liberal-nazionale, che in quell’anno si affermò ...
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MORELLI, Salvatore
Vinzia Fiorino
MORELLI, Salvatore. –Nacque a Carovigno in provincia di Brindisi, il 1° maggio 1824, da Casimiro, impiegato statale, e da Aurora Brandi, casalinga.
Dopo gli studi superiori [...] Mignogna. Dopo l’affiliazione alla Falange sacra, volta all’instaurazione della Repubblica, nel 1865 si iscrisse alla loggia «La massoneria popolare » ovvero «La Vita Nova» fondata da Saverio Friscia, che però non lo sostenne nelle sue battaglie in ...
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TURRI, Giuseppe
Alberto Ferraboschi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 29 novembre 1802, terzogenito di Pellegrino, gentiluomo di antica famiglia originaria della Garfagnana, e della cugina Luigia Turri.
Fu [...] e repubblicani come L’Iride e La Minoranza, con cui polemizzò sul rapporto tra scienza e fede, la massoneria, il protestantesimo e la laicizzazione della società.
Il periodico inoltre ospitò articoli di storia locale, pubblicando come supplemento ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] della Democrazia sociale (DS), costituito da ex radicali ed ex combattenti, moltissimi dei quali, come il G., affiliati alla massoneria. Dal 13 al 15 nov. 1921 i demosociali siciliani, guidati da G. Colonna di Cesarò, si riunirono a Palermo per ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] , da cui venne liberato in settembre. Nel corso del procedimento Sanvitale ammise i sentimenti liberali e l’appartenenza alla massoneria, ma non quella ad altre sette, né la partecipazione a movimenti insurrezionali.
Ancora in tarda età, insieme al ...
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massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi a Londra nel 1717 col fine di...
massonopoli
s. f. inv. Scandalo relativo a presunti illeciti commessi da appartenenti alla massoneria. ◆ [tit.] «Non ci sarà una massonopoli» [testo] […] «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia...